Come nel caso di una casa o un appartamento, anche il luogo della nostra ultima dimora ha un prezzo. Quanto costa un loculo al cimitero?
Di solito un loculo al cimitero può essere “comprato” o dalla persona interessata ancora in vita, che sceglie liberamente dove poter essere tumulata dopo il trapasso, oppure come spesso accade, dai congiunti, contemporaneamente alla dipartita del proprio caro, durante le pratiche legate al funerale. Benché possa apparire triste e anche un po’ macabro, la scelta di spendere dei soldi dai propri risparmi per scegliere il luogo di sepoltura è un modo anche per non lasciare ulteriori incombenze agli eredi.
Ci possono essere diverse sistemazioni tra cui scegliere tra quelle presenti in un classico cimitero. Partiamo dalle cellette, destinate a ospitare le ceneri dei defunti, passando dai colombari, di misura più grande per le bare e i corpi e infine gli ossari, dove far riposare le ossa esumate dopo il periodo di sepoltura temporanea. Queste soluzioni hanno una durata diversa a seconda della loro tipologia, e naturalmente anche un costo differente.
Loculo al cimitero, come ottenerne uno e i diversi prezzi da considerare
Le cellette hanno una durata ventennale o trentennale, con un rinnovo possibile dopo 15 anni, e sono tra le soluzioni più economiche: al Cimitero Maggiore di Milano, ad esempio, il costo varia da 257 a 785 Euro, a seconda dell’altezza e della fila. Inoltre, il prezzo varia anche a seconda della città dove si richiede.
I colombari, invece, hanno una concessione fino a 40 anni con un rinnovo ventennale. Quelli di Milano, al Cimitero Maggiore, durano 30 anni e hanno un costo che varia da 2.600 a 6.000 Euro. Ai prezzi finora indicati, bisogna poi aggiungere oneri accessori, bolli e diritti di segreteria.
Per poter ottenere un posto al cimitero, nel caso si volesse prenderlo in concessione prima della dipartita, bisogna avere più di 70 anni, non avere parenti viventi fino al 2° grado e richiedere la cremazione delle ceneri. In caso contrario saranno i parenti ad occuparsene, rivolgendosi ad un’agenzia funebre o direttamente al Comune. I moduli sono disponibili, in questo caso, anche online.
