Sanatoria 2023 sulle multe stradali: la procedura da seguire

Alcune cartelle esattoriali per multe stradali saranno azzerate grazie alla legge di bilancio: quali sono nel dettaglio e quali sono le eccezioni.

Multe sanatoria legge bilancio
Traffico (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

Con l’approvazione della nuova legge di Bilancio, sono state introdotte numerose novità a livello fiscale. Tra queste, una che riguarda molti automobilisti legata al pagamento delle vecchie multe per infrazioni sulle strade.

Nel dettaglio, difatti, si parla di una sanatoria per cartelle esattoriali sino ad una determinata cifra che, dunque, includerà anche le sanzioni comminate per violazioni del codice della strada.

Legge di Bilancio, sanatoria per le cartelle esattoriali relative alle multe: i dettagli

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Auto (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

La legge 197/2022, più nello specifico all’art.45, ha stabilito lo stralcio di determinate cartelle esattoriali, comprese quelle relative alle multe stradali.

La sanatoria, come riportano i colleghi de Il Sole 24 Ore, riguarderà cartelle dall’importo sino a mille euro ed emesse tra il 1 gennaio del 2000 ed il 31 dicembre 2015 che verranno cancellate in maniera automatica entro il 31 marzo, dunque, senza la necessità di presentare alcuna domanda.

Bisogna, però, fare chiarezza su come avviene lo stralcio. Innanzitutto, va precisato che trattandosi non di un tributo, ma di una sanzione amministrativa, la sanatoria non può riguardare l’importo originario dovuto. Dunque, lo stralcio varrà solo per le somme aggiuntive che sono maturate dopo il mancato pagamento della multa. Questo accade, perché non pagando nell’immediato la sanzione si incorre in interessi che aumentano con il passare del tempo. Basti pensare che se non viene sanata entro 60 giorni da quando emessa, una multa raddoppia: in questo caso? Bisognerà pagare l’importo raddoppiato e non gli interessi.

Per quanto detto, però, esiste un’eccezione, ossia quando il creditore è lo Stato. Questo accade nel momento in cui a comminare la multa sono stati i carabinieri o gli agenti della Polizia o altro tipo di agenti statali, non, quindi, le forze dell’ordine locali. In tal caso, la sanatoria prevede l’eliminazione anche dell’importo originario.

Infine, spiegano i colleghi de Il Sole 24 Ore, potrebbe accada che la cartella non venga azzerata nemmeno parzialmente se un Comune o una Provincia non aderisce alla sanatoria pubblicando sul proprio sito la volontà di mancata adesione con relativa delibera.

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