Pensioni per gli anziani: sta davvero per cambiare tutto su questo argomento, le ultime novità che devi conoscere e che ti riguardano
C’è una circolare INPS che è cominciata a girare dal 22 dicembre 2022: l’istituto comunica la conclusione di tutte le attività di rivalutazioni delle pensioni e non solo. Ci sono tantissime cose che da questo momento in poi potrebbero cambiare.
Se andiamo a consultare la Legge di bilancio, le pensioni minime non dovrebbero essere sotto i 600 euro per tutti coloro che superano i 70 anni. Dunque il cambiamento sta nei 55 euro in più, dal momento che fino allo scorso anno la soglia minima era di 525. Per quanto riguarda tutti coloro che hanno meno di 75 anni, non si arriverà ai 600 euro e in quel caso l’assegno potrebbe essere pari a 570 euro.
Pensioni: tutto quello che devi sapere, sta per cambiare tutto
Non tutti quelli che percepiscono la pensione possono beneficiare di questi aumenti, infatti questo importo riguarderò il peso totale dell’assegno percepito. Ci sono tanti utenti che hanno segnalato l’assenza dell’aumento pensionistico in quello che hanno percepito nel mese di febbraio, questo perché nonostante siano state fatte delle vere e proprie promesse, queste volontà non si sono concretizzate in alcun modo. Chi percepisce la pensione si aspettava infatti di ricevere questo aumento praticamente subito, ma non è ancora successo niente di tutto ciò.
La circolare che è arrivata alla fine del 2022 tra l’altro ha descritto gli indici definitivi dei trattamenti minimi di pensioni per tutti coloro che sono stati dei lavoratori dipendenti, ricordando che la somma del trattamento minimo però considera anche le prestazioni che sono collegate al reddito.
Comunque, per quanto le volontà fossero ben precise, ci vuole tempo per far sì che queste volontà si concretizzino e proprio per questo motivo non è strano se ancora non avete percepito un aumento sulla vostra pensione. Potrebbe diventare preoccupante se, tra un po’ di mesi, ancora non dovessero esserci delle novità. In quel caso, cercate di informarvi e di capire perché questo “bonus” non vi sarà stato ancora applicato, ma ci auguriamo ovviamente che questo non accada.