Se non si è in possesso di alcuni documenti quando si è alla guida di un veicolo comporta delle sanzioni: cosa prevede il Codice della Strada.
Tutti gli automobilisti sanno che per circolare sulle strade italiano è necessario essere in possesso della documentazione che riguarda sia il conducente sia il mezzo stesso. In primis, per poter guidare un veicolo è obbligatorio aver conseguito la patente.
Per quanto riguarda il veicolo, questo deve essere a norma ed è necessario possedere il libretto, ossia la carta di circolazione, e la copertura Rca. Ma cosa succede se l’automobilista dimentica o ha perso il libretto?
Auto, libretto auto dimenticato o perso: le sanzioni previste dal Codice della Strada
Circolare in strada con un veicolo senza essere in possesso di alcuni documenti è punibile con delle sanzioni. Tra questi vi è anche il libretto, si tratta della carta di circolazione che attesta l’idoneità del veicolo e specifica tutte le caratteristiche di quest’ultimo.
Se si viene trovati sprovvisti di tale documento, come stabilito dall’art.180 della Codice della Strada, si rischia una multa che varia dai 42 ai 173 euro. Se si tratta di un ciclomotore la sanzione può variare dai 26 ai 102 euro. La mancata esibizione del libretto non ha alcuna giustificazione.
Oltre alla comminazione della multa, le forze dell’ordine inviteranno il trasgressore a presentarsi presso gli uffici preposti per esibire il libretto entro un termine stabilito. Nel caso in cui non si ottemperi a quest’obbligo, scatta un ulteriore sanzione amministrativa dai 430 a 1.731 euro.
Un consiglio per evitare di incappare in queste multe è quello di tenere il libretto sempre all’interno del veicolo in modo da non dimenticarlo. Se si sceglie di lasciare a casa il documento, per evitare di perderlo definitivamente in caso di furto, è possibile anche circolare con una fotocopia autenticata del documento.
Se un automobilista ha smarrito o ha subito il furto del libretto dovrà necessariamente denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine, le quali rilasceranno una certificazione provvisoria per poter continuare a circolare in attesa dell’arrivo di un duplicato che potrebbe essere direttamente recapitato al domicilio dell’intestatario.