La busta paga sta per diventare un po’ più ricca grazie al bonus Renzi: vediamo insieme quando arriverà.
C’è un momento in cui i dipendenti potranno sorridere. Non è solo l’arrivo della busta paga: un altro piccolo ma importante momento di gioia corrisponde all’erogazione del Bonus Renzi. Si tratta di un contributo economico previsto dal Governo per alcune categorie di lavoratori. Il bonus, che dal 2020 è stato ribattezzato “trattamento integrativo”, non avrà più un valore massimo di 80 euro ma potrà raggiungere anche i 100 euro mensili, con una validità di 12 mesi. Ciò significa, quindi, che chi ne avrà diritto potrebbe anche vedersi accreditare un totale di 1200 euro in un anno.
L’ex bonus Renzi, come anticipato, spetta a determinate fasce di lavoratori. Stiamo parlando dei dipendenti subordinati appartenenti al settore pubblico e a quello privato, ai soci lavoratori delle cooperative, a chi lavora con contratti definiti “atipici” come quelli di collaborazione coordinata e continuativa, agli stagisti (o borsisti) e, infine, a tutti coloro percepiscono la Naspi, l’indennità di disoccupazione, oppure sono in cassa integrazione.
Bonus Renzi: quando arriva
Tutte le categorie di lavoratori indicate nel provvedimento, soddisfatti i criteri di adesione, potranno ricevere il contributo: il valore del bonus, tuttavia, varierà in base all’ISEE. Chi ha un reddito inferiore ai 15mila euro potrà ricevere il trattamento integrativo in forma completa, ottenendo anche 1200 euro in un anno. A chi avrà un ISEE compreso tra 15 e 28mila euro spetterà invece un contributo ridotto, che verrà calcolato in base a degli scaglioni predefiniti.
Quando verrà erogato? Tutti i lavoratori che potranno beneficiarne dovranno portare ancora qualche giorno di pazienza. L’ex bonus Renzi, infatti, dovrebbe essere erogato a partire dalla seconda metà di aprile 2023. Non ci sono ancora date ufficiali ma secondo quanto si appende dalle fonti ufficiali, si comincerà a vedere il trattamento integrativo in busta paga a partire da lunedì 17 in poi.
Chi ne avrà diritto non dovrà assolutamente fare nulla: né compilare un modulo né presentare alcuna documentazione. Come già negli anni precedenti, il bonus verrà addebitato direttamente nella busta paga insieme al normale stipendio. Per chi riceve la Naspi, invece, l’erogazione avverrà attraverso un bonifico bancario sul proprio conto corrente.
