Il 30 aprile è il termine ultimo per la rottamazione quater: ecco come bisogna fare per fare domanda e come bisogna presentarla.
Gli ultimi anni, a partire da quel fatidico 2020 he ha cambiato le vite di ogni essere umano sul pianeta a causa della pandemia, sono stati davvero economicamente difficili. Se qualcuno è riuscito a vedere la luce in fondo al tunnel, per altri purtroppo è buio pesto. Non è bastata la lotta ad un virus invisibile: si è dovuti combattere una fortissima depressione economica che, in misure più o meno uguali, ha colpito milioni di famiglie. Tante persone hanno perso il lavoro, o lo hanno visto ridursi e quindi hanno dovuto fare enormi sacrifici.
Sacrifici che, purtroppo, hanno dovuto lasciare sul terreno qualcosa che non è stato pagato. Che, sommato a qualcosa che è stato lasciato in passato, hanno prodotto cartelle esattoriali con cifre talvolta astronomiche. Ma ecco che entro il 30 aprile è possibile affidarsi alla rottamazione quater. Ma di cosa si tratta nello specifico, e come bisogna fare per potervi accedere? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla domanda e come va presentata.
Rottamazione quater: una soluzione ad un grosso problema
Innanzitutto, bisogna chiarire cosa si intende per rottamazione quater. La rottamazione quater è quel processo che permette la rateizzazione delle cartelle esattoriali accumulate, da parte di un cittadino, nel corso del tempo. La differenza con una normale rateizzazione, è che gli importi calcolati e rateizzati sono senza l’applicazione di more, sanzioni ed interessi. In tanti casi, infatti, le cartelle esattoriali crescono a dismisura proprio per l’applicazione di quest’ultime.
E allora diventa una vera occasione d’oro per chi ha ingenti debiti, e può provare a colmarli rateizzandoli, al netto delle sanzioni. Bisogna però sbrigarsi, in quanto il termine ultimo per chiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali è previsto per il 30 aprile 2023. La trasmissione della domanda, infatti, deve pervenire tassativamente entro e non oltre questo termine fissato. Ma come bisogna fare per poter chiedere la rottamazione?
Come presentare la domanda
Introdotta dalla nuova Legge di Bilancio 2023, la rottamazione quater è protagonista proprio allo scoccare dell’ultimo giorno del mese di aprile, in quella che è chiamata la “Tregua Fiscale”. Il ricalcolo delle tabelle esattoriali dovrà essere versato, a partire dal 31 luglio del 2023, in 18 rate, nell’arco di 5 anni, oppure in un unico pagamento. Il pagamento potrà essere effettuato tramite le proprie applicazioni bancarie o tramite il sistema PagoPA.
Per presentare la domanda bisognerà loggarsi con le proprie credenziali, e i dati personali a portata di mano, presso il sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. La domanda, una volta accettata, avvierà un rapido processo di ricalcolo dei pagamenti da effettuare e saranno inviati in formato digitale alle caselle mail o ai dati di contatto rilasciati dall’utente. Una importante possibilità per provare a mettersi in regola, evitando di pagare più del dovuto.