Sei alle prese con il rinnovo della patente e non sai come fare? Bisogna prima conoscere alcuni dettagli che cambiano in base alla propria età.
Patente che prendi, spese che hai. Prendere la patente è l’inizio di un viaggio, nel vero senso della parola, che è sconfinato tra autonomia, proiezioni anche lavorative e spese di mantenimento. E i costi, per gli automobilisti italiani, sono stati e sono davvero elevati. Su tutti, ovviamente, il caro benzina che ha impattato in ogni parte del paese. Così come l’aumento dei pedaggi autostradali, hanno reso davvero molto difficile il viaggio di un automobilista.
Ovviamente, a queste spese, va aggiunta la tanto discussa tassa di possesso, l’RC auto obbligatoria e i costi della revisione auto, oltre a quelli di manutenzione ordinaria. E poi, dopo diversi anni dall’ottenimento, ci si ritrova a dover fare il rinnovo della patente. Ma ecco che qualcosa è cambiato, e bisogna conoscere dei nuovi dettagli prima di procedere al rinnovo. Tali dettagli impatteranno su migliaia e migliaia di automobilisti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Rinnovo della patente: cosa cambia?
La patente di guida segna l’ingresso in una era nuova per molti giovani, in cui c’è finalmente una parvenza di essere adulti. Ci sono diversi tipi di patenti che si prendono con requisiti particolari. La più comune e diffusa, è quella che permette di guidare autovetture, la patente B. Dopodiché c’è la patente A, che permette di guidare motocicli con cilindrata che superi i 125cc. E poi le patenti di categoria C, D E che sono relativa a camion e veicoli molto pesanti, autobus e rimorchi.
Ognuna di queste categorie, ha una scadenza per il rinnovo della patente diversa. Si passa dai 10 anni della patente B, ai 5 anni per le altre categorie. Eppure, ci sono delle modifiche che hanno cambiato, dopo i 50 anni, i tempi di rinnovo. Queste modifiche metteranno in difficoltà tantissimi italiani, che si troveranno a dover correre ai ripari. Ma di cosa si tratta? Scopriamo quali sono le modifiche che prevede la legge in materia di rinnovo.
I cambiamenti
Il rinnovo della patente è obbligatorio se si vuole guidare un veicolo, e bisogna farlo nei tempi stabiliti dalla legge. Il rinnovo, entro la scadenza prevista, va fatta tramite una visita medica autorizzata dalla motorizzazione locale, che fornirà il suo beneplacito per poter proseguire al rinnovo. Ecco però che sono cambiati i tempi di rinnovi. Infatti, per chi ha una età inferiore ai 50 anni, il rinnovo è previsto ogni 10 anni. Per chi supera questa soglia, e rientra tra i 50 ed i 70 anni, il rinnovo invece è ad ogni 5 anni.
Dopodiché, nella soglia di età la cui forbice è compresa tra i 70 e gli 80 anni, il rinnovo è previsto ogni 3 anni, ogni 2 invece quando l’età ha superato gli 80 anni. Diversi i tempi per le patenti C, D ed E. Per la patente C è previsto il rinnovo ogni 5 anni, al di sotto dei 65, ogni 2 se si superano. Per la D e la E ogni 5 anni se si è al di sotto dei 60 anni di età, e il rinnovo annuale fino ai 68 anni di età. Dopodiché, al raggiungimento di questa soglia, la patente sarà declassata alla categoria C.