Il 26 marzo abbiamo portato avanti le lancette di sessanta minuti, tornando all’ora legale. Questo cambio comporterà queste conseguenze.
Pochi giorni fa abbiamo spostato le lancette avanti di un’ora, dando ufficialmente il bentornato all’ora legale. Questo orario durerà ben 7 mesi, finendo il prossimo 29 ottobre, quando torneremo all’ora solare. Domenica abbiamo quindi dormito un’ora in meno, vero, ma in compenso potremo contare su giornate più lunghe e calde, sfruttandole per uscire con gli amici e inoltre consumando meno energia elettrica.
Infatti, proprio grazie a questo cambio, potremo sfruttare i raggi del sole di più, evitando di accendere la luce per un tempo maggiore. Un bel risparmio, che moltiplicato diventa imponente, come ha chiarito Terna, l’azienda che gestisce la trasmissione nazionale italiana: dal 2004 al 2022 il nostro Paese, così facendo, ha risparmiato la bellezza di 4 miliardi di Euro e 10 miliardi kw/h! Ma quest’anno, invece, cosa succederà, grazie all’ora legale?
Benvenuta ora legale: ecco quanto risparmieremo in questi 7 mesi
Non solo un risparmio in termini di elettricità, visto che questo cambio d’ora permetterà anche una minore emissione di CO2 nell’aria non da poco, circa 200 tonnellate. Inoltre calcolando il prezzo medio che un cittadino paga, pari a 56 centesimi di Euro per Kw/h, la Terna ha fatto una stima del risparmio totale di questi 7 mesi. La cifra è incredibile, e ci fa rendere conto di quanto il semplice mandare avanti le lancette possa fare la differenza!
Sono anni che è in corso un forte dibattimento sul fatto di mantenere l’ora legale tutto l’anno, proprio a causa degli evidenti benefici che ciò comporterebbe, ma per il momento non se ne è fatto nulla, preferendo mantenere l’ora solare per i 5 mesi invernali. In Islanda, Georgia, Armenia, Russia e Bielorussia non si utilizza l’ora solare, ma gli altri Stati sembrano restii ad abbandonare questa consuetudine.
Il nostro Paese, grazie a questo “stratagemma“, volto proprio a sfruttare la maggiore irradiazione dei raggi solari sul pianeta, quest’anno, sempre secondo Terna, risparmierà la bellezza di 220 milioni di Euro, circa 410 milioni di Kw per ora. Ben venga, quindi, perdere un’ora di sonno, se il risultato è tanto strabiliante, no?