Siamo proprio sicuri che cuocere una pizza surgelata in forno sia la soluzione più economica? Una ricerca fa chiarezza sulla questione.
Quando non si ha molta voglia di cucinare, una delle soluzioni più semplici è quella di mettere in forno una pizza surgelata. Un prodotto che si trova in qualsiasi supermercato, spesso disponibile in più versioni, per chi vuole variare rispetto alla solita Margherita. Piatto della tradizione italiana, la pizza non può mai mancare in casa, sia essa fresca o già pronta per essere infornata.
Molti preferiscono preparare l’impasto da soli, aspettando che termini la lievitazione e quindi condendola come più si preferisce, di solito partendo da una base di pomodoro e poi aggiungendoci il resto degli ingredienti. Avere tuttavia delle pizze surgelate nel freezer può risultare molto comodo, specie se non si ha molto tempo o non si intende cucinare. Ma a livello di costi, è davvero così economica come si pensa?
Pizza surgelata: credi sia economica? Tutta la verità
Ebbene, benché risulti certamente meno costosa rispetto a una pizza presa da asporto, in realtà quella surgelata non costa poco, in quanto lo sbalzo termico dovuto dall’inserimento della pizza fredda nel forno caldo lo spinge a consumare di più, senza considerare anche il tempo necessario per cuocere l’alimento. Si tratta di un costo che preso singolarmente può sembrare ininfluente, ma che in realtà a fine mese può fare la differenza.
Basti pensare che cuocerla in un forno ventilato senza preriscaldarlo porta a un costo di 22 centesimi di Euro, con un dispendio di 0,54 kw per ora. Se invece si riscalda prima l’elettrodomestico, il costo aumenta di 1 centesimo. Ma la situazione peggiora nel caso si utilizzi un forno in modalità statica.
Nel caso si voglia cuocere la pizza surgelata senza preriscaldamento, il costo sarà addirittura di 25 centesimi di Euro, mentre usandolo, aumenterà a 27 centesimi. Non si tratta certo di una cifra per cui “strapparsi i capelli“, presa singolarmente, ma pensate moltiplicandola per una decina di volte in un mese! Una soluzione, quindi, che a lungo andare poi così economica non è, e su cui riflettere.