Alcune categorie di soggetti sono esenti dal pagamento del ticket sanitario, la tassa per la spesa sanitaria pubblica.
Per effettuare visite specialistiche o di diagnostica, per l’acquisto di farmaci o nel caso di ricoveri in pronto soccorso con codici bianco e verde è necessario il pagamento del ticket sanitario. Si tratta, nel dettaglio, di una tassa che i cittadini versano per contribuire alle spese sanitarie delle Servizio Sanitario Nazionale.
Questa aliquota non è richiesta a tutti i richiedenti assistenza sanitaria. Esistono, come previsto dalla legge, difatti, delle esenzioni che permettono di non pagare il ticket sanitario. Queste sono indicate attraverso dei codici specifici.
Ticket sanitario, chi ha diritto all’esenzione: tutte le categorie
L’SSN (Servizio Sanitario Nazionale) ha previsto alcune esenzioni del ticket sanitario, ossia la tassa di compartecipazione diretta alla spesa pubblica per l’assistenza sanitaria che viene erogata dallo Stato e dalla Regione.
Tali esenzioni, indicate con vari codici, sono destinate ai cittadini di una determinata fascia d’età, a quelli con un reddito familiare basso, a chi appartiene a categorie sociali particolari, o affetti da patologie. Nel dettaglio, sono esenti dal pagamento del ticket:
- I bambini con età inferiore ai 14 anni o gli over 65 con un reddito complessivo annuale non superiore a 151,98 euro (codice E01);
- Le persone disoccupate ed i loro familiari a carico appartenenti a un nucleo con un reddito totale inferiore a 263,31 euro. Tale soglia si alza sino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di 516,46 euro per ogni figlio a carico (codice E02).
- Soggetti titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico (codice E03);
- Persone titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico; appartenenti a un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 263,31 euro. Anche in questo caso la soglia sale a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di 516,46 euro per ogni figlio a carico (codice E03);
- Soggetti affetti da specifiche patologie;
- Soggetti appartenenti ad alcune categorie: donne in stato di gravidanza, donatori di sangue e di midollo.
Per ottenere le esenzioni bisognerà rivolgersi al medico di famiglia o all’Asl di riferimento a cui portare i documenti, tra cui la Tessera Sanitaria. Il medico e l’Asl andranno a verificare i requisiti e provvederanno a lasciare la certificazione.