Ora che Elly Schlein è Segretario del Partito Democratico, cosa accadrà al Reddito di Cittadinanza? I possibili scenari da considerare.
La vittoria alle Primarie del PD della prima donna Segretario, Elly Schlein, è stata salutata con molto entusiasmo dall’elettorato della sinistra e anche da numerosi cittadini italiani, percettori del Reddito di Cittadinanza. La misura, come è noto, è un nodo focale del nuovo Governo, intenzionato ad abolirlo nel minor tempo possibile sostituendolo con il MIA, misura riveduta e corretta per dare un aiuto alle famiglie di basso reddito.
La politica, pochi giorni dopo aver ottenuto e accettato la guida del partito, ha subito dichiarato che “Questo governo se l’è presa subito con i poveri anziché contrastare la povertà. Il Reddito va difeso da questo attacco delle destre”. La Schlein si affianca quindi alle posizioni del Movimento 5 Stelle, che nel 2019 fu l’artefice della misura di aiuto a ceti deboli. Ma quali sono gli scenari possibili? Il Segretario riuscirà a salvare l’RDC?
Elly Schlein: come e se salverà il Reddito di Cittadinanza
Il PD e il Movimento 5 Stelle sono il secondo e terzo partito più forte in Italia, e se come pare probabile, uniranno le loro forze, potrebbero causare non pochi grattacapi a Giorgia Meloni. Gli scenari possibili, relativi alla misura di reddito, potrebbero essere diversi: si potrebbe iniziare da un’opposizione compatta rispetto agli anni passati, e ciò renderebbe molto difficoltoso il percorso verso l’abolizione voluta da parte di FdI.
Ciò non sta a significare che potrebbe sicuramente cancellare l’abolizione del Reddito, ma di sicuro renderebbe più difficile il percorso del Governo, in particolare promuovendo manifestazioni in favore del suo mantenimento, con il conseguente ordine pubblico da tenere sotto controllo da parte delle forze di maggioranza.
Ciò che invece potrebbe, e secondo molti, dovrebbe fare, sarebbe di aprire un dialogo franco e aperto con i leader opposti, cercando di arrivare a un compromesso in merito, che possa stilare delle nuove politiche di lavoro per i percettori. Una speranza che non è detto che non riesca ad avverarsi, magari nel breve periodo, e renderebbe la situazione decisamente più serena.