Quando si viene fermati da un posto di blocco è fondamentale avere un documento spesso dimenticato. Altrimenti vola una multa salatissima
Per quanto una persona possa avere la coscienza a posto, durante un posto di blocco si suda freddo. Infatti durante il controllo dei documenti – che regolarmente non si trovano – ogni più ferrea sicurezza tende a sgretolarsi. Succede così con tutti. Ma dopo aver consegnato patente, assicurazione e libretto c’è un altro elemento capace di creare più di un dubbio esistenziale.
Un documento fondamentale per la circolazione che ogni automobilista è tenuto ad avere e che spesso viene dimenticato. Questo è fondamentale perché – qualora si dovesse essere in fallo – le forze dell’ordine procederebbero a stilare una multa salatissima e anche la confisca del mezzo.
Evita la multa e prendi il documento
Il fatidico documento troppe volte dimenticato non è altro che la revisione dell’auto. Si tratta di una completa analisi dei vari elementi dell’automobile, tra cui il motore, la sospensione, il sistema di rifornimento, i freni e altri, viene svolta da specialisti altamente qualificati per rilevare eventuali difetti o inconvenienti. Ciò consente di intraprendere le opportune azioni per risolvere i problemi individuati e garantire che l’auto sia affidabile e sicura sulla strada.
Le normative prevedono che le verifiche regolari dei mezzi siano obbligatorie per evitare sanzioni severe, compresa la confisca dell’auto, che possono arrivare fino a 8000€. La frequenza delle ispezioni varia in base alla tipologia e all’età del veicolo, con intervalli generalmente compresi tra uno e due anni. Per i veicoli di nuova immatricolazione, invece, la prima revisione è prevista quattro anni dopo. Tuttavia, in alcuni casi, come per i veicoli più anziani o quelli coinvolti in incidenti gravi, potrebbero essere necessarie ispezioni più frequenti e dettagliate.
Perché fare la revisione dell’auto e i costi
Durante l’ispezione regolare, i tecnici verificano che i vari elementi del veicolo siano in condizioni accettabili e operino correttamente. Il motore viene controllato per rilevare eventuali perdite di liquidi, come l’olio, mentre i freni sono sottoposti a un controllo per assicurarsi che funzionino correttamente. Inoltre, i meccanici esaminano gli pneumatici per verificarne le condizioni e la pressione dell’aria, oltre a controllare luci, tergicristalli, clacson e altri componenti per assicurarsi che siano in buone condizioni.
Dal 1° novembre 2021, il costo dell’ispezione tecnica periodica è aumentato in modo significativo a 78,75 euro, rispetto ai 66,88 euro degli anni precedenti. Tuttavia, per compensare questo aumento di costo, è possibile usufruire del Bonus Veicoli Sicuri, che prevede un rimborso di 9,95 euro sul proprio conto corrente personale.
È importante sottolineare che le revisioni sono obbligatorie per tutti i veicoli che si trovano sulle strade pubbliche. In caso di mancata revisione, se accertata dall’autorità competente, è prevista una multa salata fino a 694 euro e un divieto totale di circolazione fino a quando non viene eseguita l’ispezione richiesta.
