Come fare se ci si è accorti di aver compilato un 730 sbagliato? Per poter modificare il modulo basta muoversi in questo modo.
Fare la dichiarazione dei redditi è un obbligo previsto per tutti i cittadini, che devono mettere per iscritto i guadagni ottenuti durante l’anno. Per far ciò, è necessario compilare il 730, ed è meglio prestare molta attenzione, poiché si rischiano sanzioni salatissime da parte dell’Agenzia delle Entrate. Di solito il modulo lo si compila dopo aver ricevuto il CUD dal datore di lavoro e includendo eventuali altre voci di reddito.
Come fare, però, se ci siamo resi conto di aver presentato un 730 sbagliato? Naturalmente ci si può anche affidare a un CAF o al commercialista, ma ci sono anche persone che preferiscono compilarlo da sole. Uno sbaglio, quindi, può capitare. In questi casi come si fa? Si può procedere effettuando una rettifica o un integrazione, rispettando tuttavia tempi e modi previsti dal fisco.
Hai presentato un 730 sbagliato? Puoi rimediare in questo modo!
Esistono due tipi di moduli da poter utilizzare: il 730 integrativo e quello rettificativo. Il primo andrà usato nel caso cvi si renda conto di non aver fornito tutte le informazioni dovute, il secondo in caso di errore da parte del CAF o chi per esso.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Pensioni, importante cambiamento per alcune categorie: nessuno se lo sarebbe aspettato
L’interessato avrà due opzioni: o presentare il 730 modificato entro il 25 ottobre, selezionando il codice 1, per quello integrativo, o fare un Modello Redditi Persone Fisiche entro il 30 novembre o entro 5 anni dalla compilazione del modulo errato. Nel primo caso, il 730 modificato dovrà essere dato al Caf o al commercialista assieme alla documentazione comprovante il diritto di quanto dichiarato.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Mettersi in regola con il fisco e con le tasse è possibile: ti basta seguire questi consigli
Il consiglio è di preparare con attenzione in anticipo la documentazione oggetto del nostro 730 per evitare proprio errori ed omissioni, controllando con cura tutto e portandola dal fiscalista o al CAF, e in alternativa tenerla a portata di mano quando ci troveremo a dover compilare il temuto modulo.