Scegliere il giusto conto corrente non è semplice, e devono esserne valutati diversi aspetti. Questi quelli da considerare prima di decidere.
Avere un conto corrente è fondamentale per le nostre finanze, poiché è il posto dove depositiamo i nostri soldi e dove ci facciamo arrivare il nostro stipendio e che utilizziamo spesso per far addebitare bollette e acquisti. Naturale, quindi che debba essere scelto con la massima attenzione, poiché ci sono diversi fattori da dover valutare e che possono incidere sui suoi costi annuali, a seconda dei servizi offerti.
Dobbiamo scegliere un conto corrente, inoltre, in base all’uso che penseremo di farne, ovvero se ci limiteremo ad utilizzarlo per farci accreditare lo stipendio mensile o la pensione, magari mettendo direttamente in RID le bollette di luce e gas, o se invece avremo intenzione di usarlo anche per fare degli investimenti, avendo perciò bisogno di maggiore spazio d’azione. Di seguito vi forniremo una breve panoramica sui tipi di conti disponibili.
Conto corrente: i diversi tipi che possiamo trovare in banca
Per i più giovani, fino a 17 anni, esistono dei conti correnti che somigliano più ai vecchi libretti di risparmio, usati per lo più per accumulare e far fruttare i soldi messi da parte per i figli, con la possibilità anche di controllare le operazioni e limitarne l’utilizzo.
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Esiste poi un tipo di conto corrente di base, che propone tuttavia un numero limitato di prelievi, bonifici e operazioni, gratuito per i pensionati con un reddito annuale inferiore ai 18.000 Euro o persone con un Isee minore di 11.600 Euro all’anno. Di solito i conti correnti online, quindi ci riferiamo all’home banking, sono più economici rispetto a quelli tradizionali per cui ci si deve rivolgere agli sportelli per le normali operazioni.
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Da valutare, infine, le condizioni per aprire un eventuale fido, o i costi per poter avere una carta di credito o di debito, anche se di solito il Bancomat viene distribuito gratuitamente ai clienti.
