Non tutti lo sanno ma in alcuni casi è possibile sospendere per un periodo il bollo dell’auto. Ecco quando e come fare.
Il bollo auto è una tassa obbligatoria che tutti i proprietari di un qualsiasi veicolo a motore devono versare. Ci sono in realtà delle eccezioni che riguardano i veicoli elettrici, quelli a gas metano o GPL e le auto storiche ed epoca. Per queste vetture sono previste esenzioni o riduzioni del bollo auto.
Il bollo auto è una tassa che, assieme all’assicurazione, alla manutenzione e al carburante, contribuisce alle spese di mantenimento di un’automobile. Sorge spontaneo chiedersi se, al pari di quel che succede con l’assicurazione, il pagamento di questa tassa possa essere sospeso, nel caso in cui, ad esempio, per un lungo periodo di prevede di non usare l’auto. Vediamo in quali casi è prevista questa opzione.
Sospensione del pagamento del bollo auto
Partiamo con il chiarire che è possibile sospendere il pagamento del bollo auto, ma solo in determinate situazioni. Certamente non perché si decide di non utilizzare l’auto per un periodo. Il bollo infatti è un’imposta patrimoniale legata alla proprietà del veicolo, e non riferita alla circolazione. L’assicurazione, invece, è una condizione vincolante per circolare, e si può sospendere se le condizioni di polizza lo permettono.
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L’unico modo per sospendere il bollo auto, se non si utilizza il mezzo e questo rimane a prendere polvere nel garage, è affidare l’auto per la sua vendita ad un concessionario. Quest’ultimo, infatti, non è tenuto a pagare il bollo per Legge e si potrà smettere di versare soldi per un veicolo che non utilizzate. Le concessionarie sono infatti esenti dal pagamento del bollo, in quanto custodiscono, in attesa di venderle, auto che non sono di loro proprietà.
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Non esiste dunque un modo per sospendere il pagamento del bollo per un’auto che non si usa spesso ma non si vuole vendere. Un’alternativa potrebbe essere quella di acquistare auto per cui esiste una riduzione o esenzione della tassa automobilistica, ad esempio auto ibride, a GPL, a metano ed elettriche. Per permettere una maggiore circolazione di queste tipologie di vetture, molte regioni d’Italia hanno previsto, infatti, l’esonero dalla tassa da 3 a 5 anni.
