Lavorare e studiare insieme potrebbe sembrare impossibile ma con una opportuna organizzazione del tempo e un po’ di motivazione si possono raggiungere grandi risultati.
Il percorso di studi, al termine della scuola secondaria, per molti prevede l’università ma non tutti hanno la possibilità di continuare a studiare senza doversi allo stesso tempo mantenere con un lavoro. La condizione degli studenti lavoratori, che nelle università sono anche trattati in modo da poter conciliare lavoro e studio, è una condizione che non va affrontata alla leggera.
Gli impegni quotidiani possono infatti avere ripercussioni deleterie sulla motivazione o sul tempo a disposizione per studiare. Ciò che conta però non è il numero effettivo di ore che si hanno a disposizione quanto un metodo di studio che permetta una organizzazione di quelle ore per ottenere il massimo anche se si può studiare solo per pochi minuti al giorno.
Tutti i trucchi per studiare e lavorare bene
Una situazione ideale sarebbe quella per cui anche gli studenti e le studentesse universitarie possono concentrarsi solo sullo conseguimento della laurea senza dover per forza anche lavorare. Ma non è sempre così. Riuscire a trovare il tempo per studiare e lavorare senza abbandonare i propri sogni può diventare impossibile. Se stai affrontando un percorso di studio e allo stesso tempo hai un lavoro la prima cosa che devi fare è organizzare il tuo tempo. Ti basta un foglio di carta e una penna per suddividere la giornata in slot occupati da tutto quello che devi fare. Avendo sotto gli occhi il tempo che ti rimane a disposizione per studiare sarà più facile suddividere il carico di studio.
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Perché è importante studiare ma è anche importante sapere quando fermarsi. Studiare ininterrottamente e tenere il passo con il lavoro può farti avere effetti delbeteri anche sulla memoria e la concentrazione e vanificare tutti gli sforzi. Ricorda quindi che nella tua giornata devono necessariamente essere inseriti dei momenti in cui non pensare né al lavoro né allo studio. Altro concetto importante è quello di trovare un metodo di studio che sia efficace. Lascia stare chi ti promette di farti imparare a memoria in poche ore migliaia di pagine. Non esistono due cervelli che funzionano nello stesso modo e soprattutto le nozioni che impari quando studi non vanno ricordate solo per superare gli esami ma anche come fondamento della tua attività futura. Per chi si sposta per lavoro un trucco può essere quello di sfruttare i tempi morti nel traffico per studiare o ripassare.
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Se invece il tuo problema è quello di non arrivare preparato agli esami un trucco può essere invece quello di suddividere lo studio in modo tale che tu possa avere tempo per studiare e ripassare. Con lo stesso calendario che ti sei creato e che ti aiuta a gestire il carico giornaliero puoi organizzare un calendario settimanale o mensile in cui l’ultimo giorno non è l’ultimo giorno del mese ma il giorno in cui sosterrai l’esame e, lavorando a ritroso, suddividere ciò che devi studiare in base al tempo che hai a disposizione.