Una domanda che forse potresti esserti posto anche tu riguarda la validità delle multe se il parchimetro non permette il pagamento attraverso i sistemi digitali. Che cosa dice la legge al riguardo? Puoi davvero non pagare se il Comune non accetta il bancomat?
Con l’introduzione degli obblighi relativi ai pagamenti attraverso carte di credito o di debito e quindi l’obbligo per i commercianti di dotarsi tutti di un POS, torna anche per qualcuno la domanda se sia lecito non pagare per esempio il parchimetro se questo non è dotato della fessura che accetta la carta di credito o il bancomat.
Il rapporto che gli automobilisti hanno con i parcheggi a pagamento, le cosiddette strisce blu, è quanto mai complesso. Pagare per tenere l’auto ferma in un parcheggio è qualcosa che molti non apprezzano soprattutto perché, ma il più delle volte è una impressione, sembra che i Comuni facciano di tutto per costringere gli automobilisti a utilizzare le strisce blu a pagamento facendo scomparire i parcheggi bianchi. E negli ultimi anni si è riproposta anche la questione relativa ai POS e al fatto che potrebbero esistere ancora colonnine e parchimetri che non sono dotati di sistemi che accettano il pagamento attraverso carta di credito o bancomat. Ma una multa per un mancato parcheggio, non pagato perché non si può usare il POS, è valida oppure no?
Parchimetro senza POS e pagamento, il riferimento del Codice
Si potrebbe essere indotti a pensare che nel caso in cui non ci sia il POS alla colonnina del parchimetro il pagamento non sia dovuto. Questa è stata l’interpretazione di almeno un paio di giudici di pace, uno di Fondi uno di Firenze, in base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità del 2016 in cui si obbligavano i comuni a inserire parchimetri in grado di accettare il bancomat e le carte di credito oppure ancora le carte prepagate.
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Ovviamente questa interpretazione ha provocato una serie di ricorsi da parte di automobilisti che lamentavano di aver ricevuto multe a loro dire ingiuste per mancato pagamento presso il parchimetro perché mancava il POS. Ma a derimere la questione è arrivata una pronuncia della Corte di Cassazione: l’ordinanza numero 277. Con la pronuncia da parte della Corte di Cassazione è stato ristabilito il principio di obbligo al pagamento del parcheggio.
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La pronuncia da parte della Corte di Cassazione chiarisce infatti che da parte dell’automobilista permane l’obbligo di pagare e che il pagamento può non avvenire solo e soltanto se l’automobilista stesso sia in grado poi di dimostrare di aver tentato di fare tutto il possibile per adempiere al proprio obbligo di fronte all’autorità.