Gli autovelox sono dei veri e propri incubi per gli automobilisti. Ma basta davvero poco per capire se questo è acceso o spento
“Rallenta che c’è la macchinetta!” Quante volte genitori e nonni, ospiti nelle vostre macchine, l’hanno detto? Una frase che, con la scusa della presenza degli autovelox, questi pronunciano per sottolineare che la velocità di crociera – secondo loro – è superiore ai limiti previsti dal Codice Stradale. Un limite – spesso ritenuto troppo basso – che è stato impostato per ridurre i rischi di eventuali incidenti. Anche mortali. Gli autovelox sono dei dispositivi, che servono a rilevare la velocità dei mezzi che passano.
Si tratta di strumenti che utilizzano principalmente tecnologia a infrarossi installati in una specifica sezione della strada. Essi catturano un’immagine quando un veicolo supera il limite di velocità consentito, registrando il numero di targa del mezzo in questione. Il guidatore del veicolo è, quindi, soggetto a una multa costosa, che può andare dalla semplice sanzione economica al ritiro della patente, a seconda della gravità dell’infrazione commessa. Capire se i rilevatori di velocità sono attivi e funzionanti non è sempre semplice e può generare incertezza riguardo al loro funzionamento. Tuttavia, è importante sapere che non tutti i dispositivi sono uguali e quindi è essenziale imparare a riconoscerli.
Paura dell’autovelox? Il trucco per evitare le care multe
A volte ci troviamo con una multa per un eccesso di velocità che non avevamo notato, a causa del fatto che non eravamo consapevoli della presenza del rilevatore di velocità. Come menzionato in precedenza, non tutti i rilevatori di velocità sono identici e c’è un semplice modo per riconoscerli. In generale, li possiamo suddividere in base al colore in due categorie: Blu e Arancione. Conoscere queste differenze può aiutare a evitare sanzioni indesiderate.
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I rilevatori di velocità blu sono sempre operativi e funzionano anche in condizioni di scarsa visibilità o maltempo. Un avviso viene posto diversi metri prima della loro posizione per segnalare la loro presenza. Quanto a quelli arancioni, noti anche come Velo ok, si trovano sulle strade cittadine e sono attivi solo quando utilizzati da pattuglie. In loro assenza, servono solo come deterrente.
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Adesso che sappiamo come riconoscerli, possiamo distinguere un rilevatore di velocità inattivo da quello operante. Tuttavia, è sempre importante prestare la massima attenzione alla guida e seguire le norme di prudenza mentre si è alla guida.