La revisione per la propria auto è da avere obbligatoriamente: è possibile ottenere però un rimborso della spesa. Ecco come fare
Avere una vettura di proprietà comporta anche, ed ovviamente, delle spese. Tra la benzina, il cui prezzo oscilla più di una nave in piena bufera, all’assicurazione, alla tassa di possesso, alla revisione, alla manutenzione. E nella fattispecie della revisione è una cosa che in molti spesso si dimenticano di fare.
Perché la sua scadenza è ogni due anni, e se non ci si accorge di doverla rinnovare, rischiamo di circolare senza revisione del veicolo ed incappare in diverse sanzioni, fino al fermo dell’auto. Ci sono tante applicazioni e siti che possono permetterci di ricordarne la scadenza, ed una volta revisionata, la spesa sull’auto può essere rimborsata. Ecco come bisogna procedere.
Rimborso revisione auto: cosa bisogna fare
La revisione della propria vettura deve essere fatta ogni due anni, a meno che non sia una prima immatricolazione, che fa slittare la prima revisione dopo 4 anni. Per marciare è fondamentale, multe e sequestro o fermo dell’auto sono dietro l’angolo. Ma quanto costa revisionare la propria automobile? Il costo è statale: il prezzo della revisione obbligatoria è infatti di 54.95 euro a cui va aggiunta l’IVA del 22% (12,09 euro) e diritti di DMS (Driving Monitoring System) di 10,20 euro, per un totale di 82,04 euro.
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L’automobile è sottoposta a controlli di funzionamento, gas di scarico e tutto ciò che concerne il corretto funzionamento del veicolo. Ma quello che in molti non sanno è che la spesa può essere recuperare. Come? Esiste un vero e proprio bonus revisione che lo stato corrisponde al cittadino. Bisogna essere intestatari del proprio veicolo ed ottenere la copia dell’ultima revisione effettuata.
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Tramite lo SPID e la targa a portata di mano, bisogna collegarsi al sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ed indicare un IBAN ed un indirizzo mail e seguire le istruzioni indicate dal form da compilare. Verrà corrisposto un rimborso sull’IBAN indicato, come parte di rimborso per la revisione effettuata. Tale procedura non è possibile per le auto nuove ma soltanto per quelle usate. Un piccolo bonus, che in pochi conoscono, ma che ci spetta di diritto. Perché perderlo?