Il sottomarino disperso nelle acque dove giace il relitto del Titanic ha a bordo persone facoltose
La questione del sottomarino disperso tiene ancora in ansia tutto il mondo. Infatti, ormai da domenica 18 giugno si sono perse le tracce del sottomarino turistico nelle acque dove si trova il relitto del Titanic. Infatti, lo scopo dell’immersione era quello di vivere un’esperienza estrema, ossia avvicinarsi il più possibile al relitto del Titanic che si trova a circa 3.800 metri di profondità e a una distanza di circa 640 chilometri dall’isola di Terranova in Canada.
Sottomarino disperso, continuano le ricerche
Si tratta del transatlantico che nel 1912 salpa con oltre 2.000 persone a bordo per inabissarsi poi nell’Oceano Atlantico settentrionale dopo essersi scontrato con un iceberg. Soltanto 705 persone riuscirono a salvarsi dal naufragio. La OceanGate Expeditions, specializzata in spedizioni sottomarine in acque profonde ha organizzato una spedizione con 5 persone a bordo che volessero vivere l’esperienza estrema di vedere il Titanic in fonda al mare.
Purtroppo però l’avventura rischia di finire male. Dopo due giorni di silenzio il sottomarino ha emesso dei suoi. Sono stati avvertiti, infatti, dei colpi dal sonar. Tuttavia, restano soltanto 24 ore di ossigeno ancora agli uomini a bordo.
Persone tutte facoltose vista la cifra necessaria per avventurarsi nella spedizione: infatti ognuno dei 5 a bordo ha speso 250mila dollari. Tra gli ospiti del sottomarino c’è il milionario Harding. Si tratta del fondatore di Action Group e membro della presidenza di Action Aviation, una compagnia aerea in affari con gli Emirati Arabi Uniti.
L’uomo, di 58 anni, è appassionato di sport estremi e di aviazione. Infatti, ha fatto parte del volo record di velocità per la circumnavigazione più rapida della Terra attraverso i due poli geografici del 2019. Inoltre è tra i pochi passeggeri ad aver volato nello spazio lo scorso giugno 2022, nel corso della missione Blue Origin NS-21 che si è tenuta con il New Shepard. Intanto le ricerche proseguono. Oltre ai rumori rilevati dal sonar è stato individuato un oggetto rettangolare in mare da un aereo di ricerca secondo quanto indicato dall’agenzia Agi. I robot sono impegnati nella ricerca in mare.