Viste le recenti difficolta con l’aumento degli affitti, il comune di Milano ha stanziato un ingente somma per sostenere famiglie con caratteristiche ISEE e familiari specifiche.
Il caro affitti preoccupa molte città, compresa Milano, dove alcuni ragazzi hanno dato vita ad un dilagare di proteste. Dalle tende posizionate al Politecnico di Milano, la situazione ha acceso una luce lungo tutta la penisola, dimostrando la situazione, oramai fuori controllo, del caro affitti. Milano, nel suo, sta cercando di risolvere il problema. È stato istituite, in queste settimane, un tavolo fra Milano e la Città Metropolitana e deciso alcune misure, tra cui proprio questa che andremo a spiegare.
Non si parla di studenti ma di genitori: abbattere il peso dei costi degli affitti. Milano dispone, quindi, il programma “Sostegno affitti genitori 2023” per aiutare i nuclei familiari che vivono in appartamenti in affitto. Il budget utilizzato dal comune per il programma risulta essere di 3.316.000 €, senza una data di scadenza di utilizzo, ma fino al termine dei fondi. Si suddividerà su tre annualità, 3mila per anno, finalizzato a coprire il canone dell’affitto.
Milano stanzia i fondi per il caro affitti, 3mila euro l’anno per tre anni
I 3mila euro l’anno saranno versati direttamente al locatore che, secondo i documenti presenti sul sito del comune, dovrà dare il consenso a questo tipo di erogazione. Per accedervi vi basterà poter andare sul sito di “Milano abitare“, l’agenzia per l’affitto accessibile del Comune di Milano. Sarà possibile inviare la richiesta anche tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo affittogenitori23@pec.it , ma vediamo chi può usufruirne.
Per poter utilizzare il contributo del Comune di Milano bisognerà rispondere ad alcuni requisiti:
- Necessario nel nucleo familiare un componente nato o adottato dal 1° gennaio 2023;
- un componente del nucleo familiare deve avere un età inferiore ai 35 anni;
- ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare uguale o minore a 30mila euro;
- avere un contratto di locazione su libero mercato o vivere in alloggi in godimento o in alloggi definiti servizi abitativi sociali;
- non essere in possesso di un alloggio adeguato nella regione Lombardia;
- non avere rapporti di parentela fino al III grado con il proprietario dell’alloggio.
Se si rientra in questi requisiti, è possibile accedere al sostegno che il Comune di Milano ha stanziato per questi tre anni. Ulteriori informazioni e documenti sono disponibili sul sito del del Comune di Milano e sul sito di Milano Abitare, dove troverete i moduli da compilare per fare richiesta.