Abbandono degli animali, si vuole modificare la legge esistente per inasprire le pene: cosa prevede la riscrittura della norma
L’abbandono degli animali è un reato e in quanto tale può essere punito dalla legge. Purtroppo il deprecabile fenomeno è ancora diffuso. Il picco viene raggiunto in estate quando padroni senza scrupoli, in partenza per le vacanze, li abbandonano al proprio destino in luoghi poco frequentati o in autostrada.
Nel corso degli anni anche gli animali hanno praticamente ricevuto gli stessi diritti dell’uomo. Attualmente la legge prevede l’arresto fino a un anno o l’ammenda da mille a 10mila euro per chi abbandona gli animali.
Abbandono degli animali punito come il maltrattamento
Lo prevede l’articolo 727 del codice penale. Sono pene che però potrebbero essere modificate. Il governo ha infatti intenzione di inasprirle. Michela Vittoria Brambilla, deputata con Noi moderati ed ex Ministra del Turismo nel governo Berlusconi, nonché presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, ha presentato un disegno di legge per l’assorbimento dell’articolo 727 al 544-ter che punisce il maltrattamento d’animale.
La proposta chiede di inasprire sia le pene che le multe. La reclusione dovrebbe passare da tre a cinque anni e la multa da 5mila a 30mila euro. In pratica abbandonare un animale sarà considerato come maltrattamento.
L’iter è appena iniziato ma la speranza è che la legge possa essere approvata il prima possibile, proprio in vista dell’estate. Secondo la Lav, la Lega anti vivisezione, infatti, la maggiore concentrazione di abbandoni avviene in vista delle partenze estive, quando viene abbandonato circa il 30% degli animali.
Secondo i numeri diffusi dall’organizzazione sono circa 80mila i gatti abbandonati e 50mila i cani. Non mancano purtroppo i casi di morte per stenti o incidenti.
Tutti possono dare il proprio contributo per evitare le tragedie. Esistono infatti dei numeri ai quali chiamare se si avvista un animale. Se in autostrada è possibile avvisare la Polizia stradale chiamando il 112, se in città, invece, il numero verde 800 253 608 oppure il 113. Altri numeri a disposizione sono il 1515, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del fuoco al 115, o il numero del team anti-abbandono al 3341051030.