Luce, bonus in arrivo: un modo per risparmiare sulla bolletta e consumare meno energia rendendo la casa più efficiente
Risparmiare è sempre stata una fissa – giustamente – dei consumatori. Dalla fine del 2021 (da quanto il prezzo delle materie prime è aumentato e schizzato alle stelle con la guerra in Ucraina), la necessità di spendere di meno è ancora più diffusa.
Con l’approvazione dell’ultimo Ddl Concorrenza da parte del Consiglio dei Ministri sono previsti incentivi per utilizzare i cosiddetti contatori intelligenti o Smart Meters per contenere il prezzo dell’energia elettrica. Il risparmio, infatti, passa anche dall’acquisto di strumenti che paghiamo un po’ di più ma che poi consentono di farci spendere di meno nel corso del tempo. L’esempio sono gli elettrodomestici di elevata classe energetica.
Luce, bonus sull’acquisto dei contatori
Lo stesso principio vale per i contatori. Il bonus pensato dal governo va proprio in questa direzione: acquistate contatori moderni che consentono un risparmio energetico.
Il bonus prevede una comprende una serie di agevolazioni. Non solo tariffe più basse ma anche una maggiore efficienza energetica; le due cose, è noto, vanno di pari passo. I contatori intelligenti riguardano sia le utenze elettriche che quelle del gas. Con essi i cittadini possono monitorare correttamente i propri consumi energetici. Ad oggi non sono state ancora chiarite le modalità di accesso al Bonus contatori.
Ma come funzionano questi moderni strumenti? Consentono di rilevare e correggere eventuali inefficienze e sprechi. Utilizzano una tecnologia modernissima che misura e gestisce i consumi da remoto grazie a dei sensori elettronici di precisione per rilevare il consumo di energia in tempo reale.
In questo modo la bolletta sarà molto più precisa e aggiornata, senza gli errori della lettura manuale. Il continuo monitoraggio può portare a un miglioramento delle abitudini quotidiane. In pratica si potrà capire cosa fare e cosa non fare quando si verifica una spreco. I dati vendono trasmessi entro 24 ore alle società di distribuzione.
L’Italia ha fatto da apripista nei Paesi dell’Unione Europea ad adottare i contatori intelligenti: i primi, infatti, risalgono al 2001 e dal 2007 l’installazione è diventata obbligatoria in conformità alla delibera ARERA 292/06.