Quando andiamo a fare la spesa al supermercato, spesso ci capita di fare scorta di prodotti alimentari, prendendone in grandi quantità. Ma questo è possibile? Ci sono casi in cui il punto vendita ci limita nelle quantità?
Spesso capita che quando si va a fare la spesa al supermercato di fiducia si compri molte quantità di prodotti, magari per avere una scorta a casa di quei generi di cui si hanno spesso bisogno, come pasta, farina e olio. Inoltre, quando ci sono delle offerte particolarmente vantaggiose, succede che si tenda a prendere quantità maggiori, proprio per approfittare dei prezzi competitivi.
Ciò che però in tanti si domandano, è se ci sia un limite nelle quantità di prodotti che si possono acquistare. Alcuni programmi tv, ad esempio mostrano clienti Usa fare spese mastodontiche, spesso pagando pochi dollari grazie ai coupon. Da noi non è una pratica diffusa, e siamo certamente più parchi, quando facciamo spesa ma, volendo, potremmo farlo? O il supermercato ci limita in qualche modo?
Spesa: il supermercato può limitare il numero di prodotti da acquistare?
In realtà non è un interrogativo così assurdo e dalla risposta scontata come potremmo immaginare inizialmente. Spesso capita di andare al supermercato e trovare prodotti in offerta, ma una volta arrivati alla casa scoprire di non poterne prendere quanti vogliamo. Una bella delusione, per chi magari pensava di fare l’affare, in particolare quando si tratta di generi dalla lunga scadenza. Ma è legale tutto ciò?
La risposta, per quanto sgradevole, è sì: il supermercato, o meglio, la sua direzione, ha tutte le facoltà di limitare il numero di pezzi che si possono comprare. Questo poiché non c’è una norma specifica in merito, e quindi fondamentalmente i gestori possono decidere in merito con libertà.
Tuttavia, il Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, è di parere opposto, ovvero, “se la merce è esposta, la vendita resta libera”. Insomma, la questione rimane ancora combattuta, e per ora senza una risposta decisiva in merito.