Si è spenta ieri a 83 anni Tina Turner, icona del rock e tra le cantanti più amate e apprezzate al mondo. Cosa succederà ora alla sua eredità?
Tina Turner è morta ieri “serenamente“, stando a fonti a lei vicine, in Svizzera, dove da tempo si era trasferita e viveva con il suo secondo marito, Erwin Bach. Ignote, ancora, le cause della morte, anche se si sa che da anni la cantante soffriva di una grave insufficienza renale, a causa della quale si era sottoposta a un trapianto grazie al dono di un rene da parte del marito.
Una vita piena di successi, ma anche di grandi sofferenze, quella di Tina, che già madre di un bambino, negli anni Sessanta si sposa con Ike Turner, formando un gruppo di grande successo, ma subendo anche la violenza domestica del compagno. Negli anni più recenti, poi, aveva dovuto anche affrontare il suicidio del primogenito, a 59 anni, e la morte per malattia del secondo, l’anno scorso. Milioni i dischi venduti da Tina, grazie al suo enorme talento, ed è lecito chiedersi, anche, cosa ne sarà ora della sua fortuna.
Tina Turner, morta l’icona rock. Cosa ne sarà del suo patrimonio?
Un paio di anni fa, sulla scia di quanto fatto prima di lei da Bob Dylan e Paul Simon, Turner ha deciso di cedere i diritti delle sue canzoni, oltre al management della sua immagine e del suo nome alla Bmg, storica etichetta discografica. Un accordo che le sarà fruttato parecchio denaro, considerando che Dylan ne ha ricavato 300 milioni di dollari e Simon una cifra elevata ma mai resa pubblica.
Inoltre, la cantante ha venduto milioni di dischi nella sua lunga carriera, e ha sicuramente messo da parte un tesoro mica male. Tuttavia, è anche probabile che buona parte della sua ricchezza vada a Bach, al suo fianco da più di 30 anni.
Benché si possa immaginare che Turner abbia messo da parte milioni di dollari, tra diritti, vendite e merchandising, una cifra certa del suo patrimonio non c’è, e rimane parimenti inquantificabile l’apporto da lei dato al mondo musicale.