Da quanto trapelato nelle ultime settimane, il Governo sarebbe intenzionato a cancellare alcune micro-tasse che da anni gravano sui contribuenti italiani.
Nelle ultime settimane il Governo italiano sta lavorando alla riforma fiscale di cui si parla ormai da parecchio tempo. L’obiettivo è quello di cercare di ridurre e cancellare alcune tasse per le famiglie ed i vari cittadini.
Nel mirino dell’esecutivo sarebbero finite alcune micro-imposte. Ad anticipare le mosse è stato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo che ha parlato anche nello specifico di una tassa che dovrebbe essere tra le prime ad essere cancellato.
Micro-tasse, il Governo a lavoro per eliminarle: ecco la lista di quelle nel mirino
Addio ad alcune micro-tasse nel nostro Paese. In tale direzione sta lavorando il Governo di Giorgia Meloni pronto alla nuova riforma fiscale. Sono diverse quelle che potrebbero essere rimosse per dare respiro ai cittadini.
La prima, come annunciato dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, è il Superbollo auto, ossia la tassa prevista per le auto con una potenza elevata che consiste nel pagamento di 20 euro ogni kW oltre i 185. Si tratta di un’imposta la cui cancellazione era stata discussa da anni, ma senza mai arrivare in maniera definitiva.
Altra tassa nel mirino dell’esecutivo, come riporta la redazione di Fanpage, è quella introdotta sui giochi che non prevedono una vincita in denaro, come biliardini, ping pong, freccette e flipper. Si prevede l’eliminazione anche dell’imposta prevista sulla laurea e sugli esami dell’università.
L’addio a quelli che vengono definiti come micro-tributi, secondo una stima fatta dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, riportata sempre dai colleghi di Fanpage, potrebbe portare ad una perdita da parte del Fisco di un gettito pari a 152 milioni su 11 tasse erariali, 91 milioni, su 7 imposte regionali ed, infine, 10 milioni su 3 imposte comunali.
Le valutazioni del direttore dell’Agenzia delle Entrate fanno intuire come lo Stato non avrebbe ingenti perdite in termini di denaro, ma la cancellazione delle micro tasse avrebbe sicuramente un impatto sul portafoglio dei cittadini. Inoltre, se le intenzioni del Governo dovessero andare in porto si smaltirebbero sensibilmente gli iter burocratici previsti per il pagamento di queste imposte.