Riavviare o spegnere il nostro smartphone può portare dei benefici al dispositivo allungando la sua vita: ecco quali sono nello specifico.
Lo smartphone è sicuramente uno degli oggetti più utilizzati durante l’arco della giornata: messaggi, chiamate, scattare foto, sfogliare i social network, sono solo alcune delle attività ormai trasformatesi in routine.
Garantirne la salute, dunque, diventa fondamentale per non rischiare di ritrovarsi con uno smartphone rotto. Per farlo al meglio esistono dei piccoli trucchetti che sicuramente possono “far bene” al nostro cellulare. Uno di questi è quello di riavviare o spegnere periodicamente il device. Vi spieghiamo il perché.
Avere uno smartphone efficiente e prestante è divenuta ormai una vera e propria necessità per innumerevoli persone al mondo. Sono tantissimi, difatti, quelle che, oltre allo svago, utilizzano questo dispositivo anche per motivi di lavoro.
Quali sono, dunque, i trucchetti che possono garantire la salute di un dispositivo mobile? Uno di questi è sicuramente quello di riavviarlo o spegnerlo periodicamente: un’azione che potrebbe sembrare banale, ma che, invece, porterà dei benefici. Così come accade per un computer portatile, tenere costantemente acceso il dispositivo non è del tutto consigliato. Con lo spegnimento o il riavvio, difatti, si vanno ad arrestare i processi in sospeso dello smartphone andando a liberare la Ram, ossia la memoria che immagazzina i dati di un programma quando questo è in esecuzione. Una Ram “piena” renderà il cellulare più lento e può addirittura provocare la chiusura improvvisa dei programmi.
Con questo procedimento, soprattutto spegnendolo, si allungano anche le aspettative di vita della batteria. Un telefono costantemente acceso sforza quest’ultima e si avrà inoltre la necessità di caricarlo più spesso, esaurendo prima i cicli di carica. Si calcola mediamente, infatti, che un dispositivo mobile abbia una vita di circa 500 cicli di carica.
Gli esperti del settore consigliano, dunque, di effettuare il riavvio almeno una volta a settimana e, se possibile, spegnere per qualche ora lo smartphone nell’arco della giornata, magari durante la notte quando non si utilizza. Operazioni che servono a mantenere sempre efficiente il dispositivo allungando la sua vita.