Prorogati dal Governo i bonus sociali per avere degli sconti sulle bollette dell’energia e del gas: a quanto ammontano e chi ne ha diritto.
Buone notizie per i cittadini italiani che potranno ancora usufruire del bonus bollette per il prossimo trimestre. Il Governo, difatti, attraverso l’ultimo decreto, approvato nei giorni scorsi, ha stabilito la proroga dei bonus sociali in bolletta sino a settembre.
In tal senso, con il decreto sono stati stanziati 110 milioni di euro e l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha già comunicato quali saranno gli importi validi dal 1° luglio al prossimo 30 settembre. Ma quali sono gli importi e a chi spetta?
Durante il Consiglio dei ministri del 27 giugno scorso è stato approvato un decreto legge per far fronte ai rincari registratisi sulle bollette dell’energia e del gas prorogando anche per il trimestre in corso i bonus sociali. Si tratta di sconti sulle bollette rivolti alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico.
Il bonus sarà destinato alle famiglie con soglia Isee che non deve essere superiore ai 15mila euro annui, l’indicatore della situazione economica non viene considerato per le persone disabili o i nuclei con più di 4 figli a carico. Dopo l’approvazione del decreto, come riportano i colleghi de Il Sole 24 Ore, Arera ha già provveduto a fissare gli importi del bonus sociale elettrico che verranno assegnati dal 1° luglio al 30 settembre comprensivi della cosiddetta “compensazione integrativa temporanea“. Ecco di seguito gli importi:
Ai nuclei familiari con Isee compreso tra 9.530 e 15mila euro il bonus è riconosciuto all’80% rispetto al bonus ordinario con i seguenti importi
Per quanto riguarda, invece, il bonus sociale per il gas, questo viene riconosciuto sempre in base ai componenti del nucleo familiare, all’Isee, ma anche alla zona climatica di residenza. Per i nuclei fino a 4 componenti sono previsti 39,32 euro indipendentemente dalla zona climatica per acqua calda sanitaria e/o uso cottura. Per il riscaldamento si va da 43,8 euro per la zona A/B a 98,55 euro per la zona F, per entrambi gli utilizzi si va dai 73 euro per la zona A/B a 127,75 euro per la zona F. Per quei nuclei che superano i quattro componenti, l’assegno è di 36,5 euro più 13,8 euro di integrazione; per il riscaldamento, da 43,8 euro per la zona A/B a 131,4 euro per la zona F. Per entrambi, infine, da 88,3 euro (zona A/B) a 167,9 euro (zona F).
Non è necessario fare una richiesta specifica, ma basta solo presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e avere aggiornato l’Isee.