La stagione dei bonus non sembra volgere al desio, nonostante l’indicazione alla riduzione ne nascono di nuovi quasi ogni giorno, l’ultimo è appannaggio degli studenti che si sono diplomati con l’Esame di Stato. Ecco di cosa si tratta, quanto vale e come accedervi
Studiare in Italia, oggi, non è certamente difficile come un tempo. Oggi lo studio, essendo obbligatorio, almeno fino ad una determinata età, sembra quasi aver perso il valore che aveva decenni fa. Ma in alcune situazioni, lo studente meritevole viene ancora riconosciuto e premiato. Ora però cambiano le regole per questo agio. Sono anni, infatti, che in Italia, agli studenti meritevoli, viene riconosciuta una cifra per il merito. A tutti quelli che riescono ad uscire dal liceo con un voto finale di 100 e lode, viene infatti riconosciuto un premio in denaro.
Si è partiti con 1000 euro nel lontano 2007, fino ad arrivare ad una drastica riduzione che tocca meno di un decimo del valore iniziale, nel 2023. Ad oggi, chi dovesse riuscire ad arrivare a quel risultato complesso, si vedrà riconosciuto un piccolo bonus statale del valore di 80 euro. Il motivo di questo calo, drastico, avvenuto negli ultimi anni? Il semplice aumento dei maturandi meritevoli. Aumentano loro ma, non aumentano i fondi stanziati per questo progetto. Di conseguenza i fondi che vengono forniti devono, ovviamente, essere redistribuiti su un numero sempre maggiore di soggetti.
Ma dal prossimo anno la situazione cambierà. Cambierà perché cambieranno le norme dello specifico bonus. Dal bonus destinato ai maturandi, infatti, si passerà ad un bonus destinato a tutti coloro che avranno raggiunto con successo i “semplici” 100/100 sul risultato finale. Il bonus avrà valore di 500 euro e cambierà drasticamente la precedente misura. Per il progetto specifico sono previsti addirittura 190 milioni di euro.
L’unico limite è legato all’età. Occorre avere massimo 19 anni. Andando oltre in data della maturità non si avrà più diritto a questo bonus. La misura, nominata carta di merito, si affiancherà alla carta della cultura Giovani, un secondo bonus statale destinato a tutti i neo maggiorenni con un ISEE inferiore a 35 mila euro annui. Assieme le due misure sostituiranno la precedente, la 18 app varata, dall’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi. La precedente norma era troppo indistinta. Forniva cifre, non indifferenti, anche a famiglie abbienti. Famiglia che potevano, facilmente, permettersi di erogare i fondi che lo Stato forniva direttamente ai loro figli