Il codice della strada ha subito un cambiamento recente con l’intervento voluto dal ministero delle infrastrutture
La scorsa settimana il consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge che prevede la modifica di alcune norme del codice della strada e ne introduce delle altre. Il provvedimento è arrivato in seguito agli incidenti in aumento soprattutto tra i giovani e soprattutto mortali.
Nuovo codice della strada, cosa cambia e per chi
Codice della strada, cambiamenti approvati (Canva)
Infatti, sono aumentati gli incidenti mortali che vedono protagonisti giovani spesso affetto da utilizzo di stupefacenti o alcol. Inoltre, parlare al telefonino mentre si è alla guida resta un motivo di distrazione che provoca diversi incidenti.
I campi n cui si interviene sono i seguenti:
Guida con telefonino
Alcol: guida in stato di ebbrezza.
Droghe: guida sotto effetto di stupefacenti.
Superamento dei limiti di velocità.
Autovelox: “Via gli impianti mangiasoldi”.
Zone a traffico limitato
Neopatentati: nuovi limiti per la potenza.
Monopattini elettrici: con casco, targa e assicurazione.
Nel primo punto è prevista la sospensione breve della patente di guida da 7 a 20 giorni a seconda dei punti rimasti sul permesso di guida: 7 giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti, 15 giorni di sospensione da 1 a 9 punti. Nel secondo caso, è previsto il ritiro della patente fino a tre anni.
Il ritiro della patente vale anche per chi guida ed ha usato stupefacenti. Breve sospensione della patente nei seguenti casi. Superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h; segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso; il sorpasso a destra; il mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono, la circolazione contromano; il mancato rispetto della precedenza.
Per gli autovelox, invece, saranno autorizzati solo strumenti certificati per evitare le multe pazze. Per le ztl introdotta una tolleranza del 10 per cento dell’orario di abbandono delle stesse. I neopatentati, inoltre, per i primi tre anni non potranno guidare veicoli con motori di potenza superiore a 75 cavalli. Infine, per i monopattini arriva l’obbligo di targa e casco. In caso di incidenti in autostrada le auto della stradale possono fungere da Safety car.