La stagione esitva è ormai iniziata e le imprese turistichge sono in cerca di tante figure lavorative come quella del bagnino
E’ tempo di vacanze estive e l’Italia, essendo una penisola quasi totalmente circondata dal mare, si apre la stagione delle vacanze balneari per italiani e turisti provenienti dall’estero per godere delle bellezze italiane. Il settore balneare partecipa in maniera importante al comparto turistico italiano e questo è anche motivo di opportunità di lavoro seppur temporanee per la gran parte dei casi.
Si tratta dei cosiddetti lavori stagionali tra i quali c’è anche quello di bagnino di salvataggio, una figura presente i tutti gli stabilimenti balneari. Si tratta di figure dedite all’assistenza ai bagnanti soprattutto in caso di difficoltà che possono sorgere in acqua. Per questo motivo per diventare bagnini di salvataggio occorre seguire un percorso formativo con esami per arrivare poi ad ottenere un brevetto abilitante della durata di tre anni.
In Italia sono tre gli enti presso i quali è possibile ottenere il brevetto di bagnino di salvataggio:
Società Nazionale di Salvamento, Federazione Italiana Nuoto sezione salvamento e Federazione Italiana Salvamento Acquatico. Per iscriversi al corso di “Bagnino di Salvataggio” è necessario avere i seguenti requisiti:
– essere in possesso di capacità natatorie;
– essere in idonee condizioni psicofisiche;
– avere un’età compresa tra i 16 e i 65 anni;
– essere cittadino italiano, dell’Unione Europea, o essere in possesso di permesso di soggiorno se cittadino extra UE.
Una volta accertati questi requisiti bisogna poi iscriversi e frequentare il corso di formazione ed essere ammessi all’esame finale che va poi superato con esito positivo per ottenere il brevetto che abilita all’attività. I corsi di formazione prevedono sia lezioni teoriche che pratiche. Solitamente un corso dura in media due mesi. L’abilitazione ha una durata triennale.
Oggi in Italia ci sono tre categorie di brevetti per l’attività di bagnino di salvataggio. Brevetto P: permette di svolgere l’attività soltanto in piscina; Brevetto IP: per acque interne e piscine; Brevetto MIP: valido sia al mare che in acque interne e nelle piscine.