Cartelli Affittasi o Vendesi, molti sono illegali

I cartelli Affittasi o Vendesi li troviamo in ogni angolo della città, ma tanti non rispettano le regole dell’affissione

Quando siamo alla ricerca di un immobile da comprare o prendere in affitto, che sia una casa o un ufficio, ci affidiamo prevalentemente alla rete. Molti sono gli annunci che possiamo trovare, da quelli postati da privati cittadini sui social a quelli delle agenzie immobiliari sui propri siti e con le apposite app.

Cartello che annuncia il fitto di un locale (foto Adobe) – vostrisoldi.it

Ma per fortuna non stiamo sempre con la testa chinata sullo schermo dello smartphone o davanti al computer. Anche se questi dispositivi influenzano le nostre vite, usciamo ancora per strada e diversi sono i classici cartelli con colori ben evidenziati che possiamo trovare ci annunciano che un immobile può essere preso in affitto o lo si può comprare.

Cartelli Affittasi, in tanti non rispettano le regole: perché

Molti cartelli sono illegali. Non tutti sanno infatti che per affiggerne uno bisogna pagare una tassa. Infatti è prevista la marca da bollo, obbligatoria quando si paga qualcosa. Infatti dovrebbe mettersi addirittura sul cartello in cui annuncia che si danno ripetizioni agli studenti della scuola. È una tassa che va pagata sempre e comunque?

Cartelli Affittasi o Vendesi
Marca da bollo (foto Adobe) – vostrisoldi.it

Non è obbligatorio pagare la marca da bollo quando il cartello viene esposto direttamente sull’abitazione del locatore. Vale anche quando viene affisso sulla recinzione di casa, la ringhiera del balcone o il portone d’ingresso. Non è previsto il pagamento neanche quando l’avviso viene esposto sulla cassetta della posta. Ovviamente in questi casi conviene quando la cassetta è ben visibile.

Il cartello può essere posizionato senza pagare nulla anche se riguarda l’attività del negozio dove avviene l’esposizione. Nei casi diversi da quanto appena detto, bisogna affiggere la marca da bollo sul cartello stesso. Ciò deve avvenire quando il proprietario vive in un immobile diverso da quello che intende affittare.

Il costo della marca è solo di 1,81 euro, ma ci sono casi in cui si paga di più come quando il cartello supera i 25 cmq, dunque più grande di un foglio A4. È necessario chiedere l’autorizzazione al Comune e i costi sono di 16 euro di marca da bollo per la richiesta e altri 16 euro per l’attivazione e l’autorizzazione all’esposizione del cartello.

Gestione cookie