La cucina è il tuo forte? Scopri come puoi iniziare a vendere questo alimento preparato in casa e iniziare a guadagnare creando gustosi piatti homemade.
I ritmi stressanti della società moderna hanno costretto sempre più persone a rinunciare al cibo preparato a casa, semplice e salutare. Eppure qualcuno ancora si ritaglia del tempo per preparare il cibo in casa per se e la propria famiglia. Alimenti genuini tipici del nostro territorio sono l’ingrediente fondamentale per mangiare sano e soprattutto risparmiare tanto!
In Italia la cucina è parte della tradizione, ogni famiglia tramanda le proprie ricette e segreti di generazione in generazione. Sapevi che le prelibatezze che prepari per i tuoi cari possono essere la base per avviare una piccola attività da gestire nella comodità di casa tua? Ti basta preparare questi cibi specifici e iniziare a venderli, ecco tutto quello che ti serve sapere
Se la tua passione è la cucina e i tuoi piatti sono apprezzati da amici e familiari, potresti pensare di iniziare a venderli e guadagnare. La legge permette la vendita di cibo fatto in casa a patto che vengano rispettati alcuni requisiti importanti. Il primo requisito è pratico: bisogna rispettare le norme igieniche e di conservazione e anti contaminazione previste dalla legge. Preparare del cibo in modo sicuro non è semplice e per questo motivo è richiesto l’ottenimento della certificazione HACCP. Insieme ad essi è prevista la presentazione di una richiesta di autorizzazione all’ASL e della SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività). Infine sarà necessario aprire una partita IVA ed iscrivere la propria attività alla Camera di Commercio nella sezione artigiani.
Conclusi questi passaggi l’attività di microimpresa domestica alimentare sarà avviata, e sarà possibile iniziare a vendere i propri piatti. Si può pensare di espandere il commercio attraverso le piattaforme online aprendo un e-commerce e mostrando i propri alimenti attraverso social media. Questo garantirà visibilità ed una promozione della propria attività più mirata. Aprire questo tipo di attività può essere un’ottima iniziativa per chi cerca un impiego da svolgere rimanendo a casa, senza dover rinunciare al tempo con la famiglia e facendo ciò che più si desidera. La legge non impone restrizioni sui cibi da preparare: i più gettonati restano le conserve, dolci, succhi e bevande analcoliche.