E’ tempo di dichiarare i redditi dell’anno precedente da parte dei contribuenti italiani che possono anche rivolgersi alle Poste
I contribuenti italiani sono alle prese in queste settimane con la dichiarazione dei redditi percepiti nell’anno 2022. Infatti, come previsto dalla legge e dal sistema repubblicano italiano, i contribuenti devono fornire il loro apporto alle spese pubbliche attraverso le imposte che si desumono, tra le altre fonti, anche attraverso la dichiarazione del redditi.
Attraverso la dichiarazione dei redditi percepiti l’anno precedente si applica poi la percentuale di imposta da versare alle casse dello Stato in considerazione di quanto previsto dalle norme fiscali in vigore. Questo processo è piuttosto lungo. Infatti, si parte da maggio e si termina, da consuetudine, verso ottobre o novembre per alcuni contribuenti come, ad esempio, gli autonomi.
I canali per l’invio delle dichiarazioni dei redditi sono telematici. E’ possibile usufruire dell’aiuto di intermediari come consulenti fiscali oppure i caf. Nel caso della dichiarazione 730 è possibile inviare il modello precompilato già dall’agenzia delle entrate direttamente sul portale entrando con le proprie credenziali.
Tuttavia, è possibile ancora l’opzione di consegna cartacea attraverso gli sportelli di Poste italiane. Infatti le poste si confermano un riferimento particolare tra i diversi clienti per una fascia di popolazione poco propensa agli automatismi tecnologici, alla telematica. Le poste, infatti, offrono la possibilità di servirsi del tantissimi Postamat distribuiti sul territorio in un periodo in cui le banche gradualmente stanno dismettendo filiali e bancomat dai territori per favorire i pagamenti digitali.
Tuttavia, ci sono dei limiti alla presentazione cartacea presso gli uffici postali. Infatti, questa modalità di presentazione è possibile soltanto per il Modello Redditi Persone Fisiche e per il Modello 730. Inoltre è prevista una scadenza diversa per la presentazione della dichiarazione dei redditi tramite gli uffici postali.
Infatti, la scadenza prevista è per il 30 giugno per questa modalità di presentazione. E’ possibile una proroga di sei mesi nel caso in cui la dichiarazione sia presentata dagli eredi per conto del defunto e il decesso sia avvenuto dopo il mese di febbraio 2023.