Politico ed imprenditore di successo, Silvio Berlusconi lascia dietro di se un patrimonio da capogiro. A chi andranno adesso le sue aziende?
Silvio Berlusconi non è stato solo un politico o un imprenditore, è stato colui che con una semplice intuizione è riuscito a rinnovare il mondo della televisione italiana, dell’edilizia e del commercio in Italia. Il suo ruolo nella politica italiana è stato centrale per la promozione di politiche economiche orientando le stesse verso un mercato libero sempre più internazionale, incentivando e supportando con i suoi interventi l’imprenditorialità italiana.
Nel corso della sua vita ha creato numerose realtà imprenditoriali, di cui è stato a capo fino alla sua morte, avvenuta lo scorso 12 Giugno. Dalla prima fondazione agli ultimi impegni politici, Silvio Berlusconi non si è mai fermato continuando a lavorare con impegno fino alla fine. Ora, i suoi familiari sono chiamati ad ereditare un patrimonio di circa 7 miliardi di euro.
La sua prima grande impresa è stata di certo la fondazione di Fininvest, la holding tra le più potenti in Italia ed Europa, che si è occupata negli anni di numerosi settori tra cui editoria, comunicazione, investimenti, assicurazioni e sport. Grazie alla creazione di questa grande holding, la famiglia Berlusconi è riuscita a controllare e gestire le maggiori società presenti sul territorio italiano e non. La Fininvest ad oggi detiene le azioni di grandi colossi come MediaForEurope- di cui fa parte Mediaset- Arnoldo Mondadori Editore, Gruppo Banca Mediolanum, Teatro Manzoni, Associazione Calcio Monza, Alba Servizi Aerotrasporti, Fininvest Gestione Servizi e Isim.
È chiaro che la società fondata da Berlusconi possiede un certo numero di quote in queste grandi società, e solo per alcune di essere possiede il 100% delle quote. Ora, i 5 figli, sono chiamati ad ereditare un patrimonio immenso, che si aggira intorno ai 7 miliardi di euro. Pier Silvio Berlusconi, con il suo piccolo impero Mediaset, riceverà il 7,65% delle quote come la sorella Marina Berlusconi, Presidente Fininvest e del gruppo Mondadori. Barbara, Eleonora e Luigi, invece, possiedono il 21,4% attraverso la holding XIV, dove confluiscono la maggior parte dei dividendi generati dalle società controllate proprio da Fininvest.