In questi giorni si stanno riscontrando alcune criticità per i destinatari dell’assegno unico e universale
L’assegno unico e universale è lo strumento di sostegno alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età. L’assegno sostituisce nel caso dei figli a carico l’assegno familiare che, tuttavia, è rimasto in vigore per altri familiari a carico che non fossero i figli. E’ il caso, ad esempio, del coniuge a carico.
Assegno unico, cosa fare se non arrivano i pagamenti del mese
L’assegno unico e universale oltre a comportare un aumento dell’assegno rispetto al passato specie per le famiglie con più figli a carico ha anche altri risvolti pratici positivi. Infatti non è più il datore di lavoro a fare da tramite ma è l’interessato a dover richiedere il sostegno all’Inps, ente erogatore. Tuttavia, essendo una misura nuova e che coinvolge milioni di persone, ci sono state delle difficoltà iniziali in termini di allineamento dei pagamenti rispetto al periodo esatto di erogazione e quello reale.
In merito a questo aspetto e al fatto che il beneficiario deve autonomamente inoltrare la domanda è possibile che si possa, in tal modo, andare incontro ad errori specie se non ci si rivolge ad intermediari come, ad esempio, i caf. Infatti in questi giorni, ma era accaduto già in passato, ci sono dei pagamenti che non sono andati a buon fine.
L’Inps ha provveduto, però, ad inviare una comunicazione a tali destinatari con il messaggio 6 giugno 2023, n. 2096 . Il messaggio ha indicato che le difficoltà sono relative ad allegati insufficienti o assenti relativamente alle domande inviate per la prima volta dai beneficiari dell’assegno unico e universale.
Inoltre, in altri casi si è verificato l’errore nella comunicazione dell’iban che non permette l’erogazione. Per questo motivo, per le persone che attendono il pagamento non ricevuto, si consiglia di visitare la sezione Myinps del portale dell’istituto di previdenza sociale e guardare la video guida che l’Inps ha pubblicato sul portale dove vengono indicate le mosse da fare per risolvere la problematica. E’ possibile seguire il video anche seguendo le notifiche sull app IO oppure INPS Mobile.