Crioconservazione umana, più nota come ibernazione: dove si pratica, in cosa consiste e quali sono le speranze
La paura di lasciare la vita terrena nel corso dei secoli ha portato l’uomo a sperimentare tantissime soluzioni. Dal Novecento si è diffusa la parola “ibernazione” o che spesso abbiamo trovato nella letteratura fantascientifica e nei film dello stesso genere. Proviamo a capire più precisamente di cosa si tratta, come funziona, quanto costa e se è legale.
Conosciuta anche come crioconservazione umana, prende il nome da Crionica, ossia la disciplina che che studia la conservazione dei corpi a temperature molto basse, ricorrendo a strumenti elettronici di ultimissima tecnologia. Era il gennaio 1967 quando James Bedford, docente di psicologia all’Università della California, fu ibernato. In pratica il suo corpo fu conservato e ancora oggi si trova in questo stato.
Crioconservazione umana, come si fa e dove
L’ibernazione, chiamata anche sospensione crionica, è la pratica con la quale si congela il corpo di una persona appena deceduta. Il fine è che un giorno il progresso medico possa curare le cause che hanno provocato la morte. Una tecnica molto costosa e che può rivelarsi anche inutile poiché non si ha la certezza che quell’individuo possa tornare in vita.
La crioconservazione da viventi è illegale ma è consentita solo in casi di malati terminali o vittime di grandi sofferenze. La crionica viene applicata appena sopraggiunge la morte dell’individuo. Infatti chi viene ibernato viene considerato un paziente crioconservato, dunque non proprio una persona morta.
Molti casi sono avvenuti in sala di rianimazione dopo l’arresto cardiaco la dichiarazione della morte legale, immediatamente intervengono dei tecnici che ripristinano meccanicamente la ventilazione ai polmoni e l’afflusso del sangue al cervello.
Il corpo viene immerso in acqua gelata e trasportato in uno dei vari centri di criogenesi. È nella struttura che viene inniettata la crioprotettiva endovena, congelando i tessuti del corpo. La temperatura viene portata a -125 gradi centigradi, fino a scendere a -196 gradi.
Né in Italia né in altri stati europei esistono organizzazioni crioniche ma allo stesso momento nessuna legge vieta che si possa fare. ma nessuna legge vieta l’ibernazione umana. A Mirandola, in Emilia-Romagna, un’azienda funebre, la Polistena human cryopreservation, offre servizi di pretrattamento.
La salma, avvolta da ghiaccio secco con una temperatura che arriva fino a circa 30 gradi sotto zero, viene trasportato in Russia alla Cryorus, dove si pratica la crioconservazione e costa meno rispetto agli Stati Uniti. In America infatti il servizio costa dai 160 ai 200 mila dollari per conservare un corpo e 80 mila dollari se si congela solo la testa.