Gli automobilisti in determinate aree hanno l’obbligo di segnalare l’inizio della sosta attraverso il disco orario: quando si rischiano le sanzioni previste dal Codice della Strada.
Guidare un veicolo comporta sempre delle responsabilità e bisogna essere ben a conoscenza delle normative vigenti nel nostro Paese in prima battuta per la sicurezza stradale e per non rischiare pesanti sanzioni.
Vi sono delle precise regole anche per quanto riguarda i parcheggi. Un veicolo, difatti, non può sostare ovunque, ma solo in determinate aree che potrebbero, però, essere soggette a limitazioni. In alcune di esse potrebbe essere necessario il disco orario.
Il disco orario è un particolare dispositivo, realizzato in plastica o cartone, che permette di segnalare l’inizio di una sosta in una determinata zona dove è imposto l’obbligo di sostare solo per un determinato periodo di tempo. Lo strumento, difatti, è dotato di una rotella dentellata su cui sono stampate le ore del giorno.
Il dispositivo può essere acquistato in tabaccheria, edicola o presso i negozi di ricambi auto. Le aree in cui bisogna utilizzare il disco orario sono delimitate dalle strisce bianche e indicate attraverso apposita segnaletica verticale. Qui il parcheggio è permesso gratuitamente, ma solo per un tempo preciso indicato sul cartello. Non esponendo, sul cruscotto del veicolo, il disco orario si rischia, come stabilito dall’art. 157 del Codice della Strada, una multa che varia dai 42 ai 173 euro. Se, invece, il tempo della sosta supera quello consentito, la multa varia da 26 a 102 euro. In alcuni casi, se espressamente indicata sulla segnaletica, può essere prevista la rimozione forzata del veicolo. Come accade per tante altre sanzioni, se la multa viene pagata entro cinque giorni, l’importo è ridotto.
Non avere a disposizione il disco orario, non significa rischiare automaticamente una sanzione amministrativa. L’automobilista, in alternativa, come prevede il Codice della Strada, può anche segnalare l’inizio della sosta utilizzando anche un foglio di carta segnalando l’orario in cui si è parcheggiato il veicolo, così come accadrebbe con il dispositivo. Anche il foglio dovrà essere esposto in maniera visibile sul parabrezza o sul cruscotto.