Silvio Berlusconi è scomparso qualche ora fa: il fratello Paolo e la figlia Marina i primi ad arrivare in ospedale
Silvio Berlusconi è morto. È successo nella mattinata di oggi, lunedì 12 giugno. L’ex capo del governo italiano dopo 45 giorni di ricovero era stato dimesso qualche settimana fa e ricoverato di nuovo venerdì scorso al San Raffaele di Milano per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.
Pochi minuti dopo il fratello Paolo e la primogenita Marina sono arrivarti gli altri figli, Eleonora, Barbara e Pier Silvio. Da tempo era malato e negli ultimi anni i ricoveri erano continui.
Addio a Berlusconi: un impero televisivo, la politica, le inchieste
Noto come Cavaliere del Lavoro (fu insignito del titolo nel 1977 dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone) imprenditore attivo fin dagli anni ’70, oltre ai successi nel campo dell’edilizia nel metà del decennio Ottanta ha comprato il Milan. Sotto la sua presidenza il club rossonero è diventato uno dei più titolati al mondo.
Nel 1994 la cosiddetta “discesa in campo” con la candidature alle elezioni politiche del 1994 a seguito della fondazione del partito Forza Italia. Da allora, senza continuità, è stato per quattro volte Presidente del Consiglio, fino al novembre 2011.
Al di là del giudizio sull’attività politica (amatissimo e odiatissimo), Berlusconi ha avuto un grande peso nella storia italiana degli ultimi trent’anni. Con Mediaset ha spasmato gli italiani attraverso i programmi della rete concorrente alla Rai. Trenta sono stati anche i procedimenti giudiziari nel quale è stato coinvolto.
Diversi i reati che gli sono stati contestati: corruzione al concorso in strage, dal falso in bilancio alla concussione, vilipendio all’ordine giudiziario, prostituzione minorile. Quasi tutti sono terminati con assoluzioni, prescrizioni,
proscioglimento in fase di indagine o udienza preliminare.
In un’occasione è arrivata la condanna in via definitiva. Era il 2013 e i giudici lo condannarono frode fiscale da 7,3 milioni di euro a 4 anni di carcere, 3 dei quali coperti da indulto. Il reato fu commetto per la compravendita dei diritti tv Mediaset quando era presidente capo del governo.
La pena fu scontata con l’affidamento in prova ai servizi sociali di 10 mesi e mezzo. Ciò portò all’applicazione della cosiddetta Legge Severino con la decadenza per sei anni dai pubblici uffici e dunque dalla carica di senatore. Si autosospese dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del lavoro, rinunciando al titolo di Cavaliere.
Immensa è l’eredità che andrà a diverse persone. Carla Elvira Lucia dall’Oglio è stata la prima moglie dal 1965 al 1984, madre di Marina e Piersilvio. Con Veronica Lario è stata sua moglie dal 1990 al 2012 e con lei ha avuto tre figli, Barbara, Eleonora e Luigi mentre Francesca Pascale è stato al suo fianco dal 2012 al 2020. L’attuale compagna era Marta Fascina, deputata di Forza Italia eletta nel 2018.