Hai ricevuto un’eredità, ma adesso vuoi donarne una parte? Ecco cosa ci dice la legge a tal proposito, in quali condizioni è consentito.
Ricevere un’eredità è di per sé un atto complesso, bisogna destreggiarsi tra notai, coeredi, tasse ed altro. Inoltre l’erede deve collezionare una lunga serie di documenti che gli serviranno per ottenere la proprietà di tutto ciò che ha ereditato. Ci sono molti casi in cui l’erede decide di donare parte della propria eredità.
La donazione ha numerose utilità, e principalmente sere a trasferire a titolo quasi gratuito la proprietà di un qualche bene, come auto, proprietà immobiliari, denaro e crediti, o come nel caso che stiamo per analizzare l’eredità ricevuta. I motivi sono diversi, ma bisogna fare attenzione quando si dona una quota di eredità.
La prima cosa su cui bisogna fare chiarezza, è la possibilità o meno di donare l’eredità. La risposta è assolutamente positiva: l’erede può donare interamente o in parte la propria quota. Quando si decide di compiere questo atto è necessario puntualizzare che l’erede, qualcosa scegliesse di donare, può donare una percentuale della quota senza poter specificare quale bene o meno donare. La donazione, seguirà le stesse regole sull’accettazione dell’eredità: non potranno essere specificati i beni che rientrano nella donazione, e non potranno essere esclusi eventuali debiti. Chi riceve la donazione, il donatario, acquisirà la quota che gli spetta di beni, diritti e crediti, ma anche la conseguente quota di debiti da ripagare.
Questa sarà ovviamente pari alla quota ricevuta. Cosa rimane all’erede in questa situazione? Se ha donato l’intera quota, l’erede perde questo ruolo cedendolo al donatario, che accoglierà la quota di eredità al posto dell’erede. L’erede poi sarà esonerato anche dai debiti, e non vi sarà più responsabile per il loro pagamento o meno. Qualora l’erede volesse donare beni specifici dell’eredità, dovrà prima accettarla così da entrarvi in possesso, e solo successivamente donare liberamente singoli beni. Ricapitolando: l’erede può donare la propria quota di eredità senza dover accettare l’eredità, in questo caso l’accettazione sarà tacita e il donatario riceverà una quota di attività e positività indistinte. Se invece l’erede accetta, entrando nel possesso dei beni, potrà selezionare cosa ricadrà nell’atto di donazione.