Molti contribuenti si chiedono se sia possibile avere un rimborso del 730 più veloci, la risposta è sì, ma bisogna apportare alcuni accorgimenti al momento della presentazione e compilazione.
La burocrazia italiana non è famosa per la celerità dei suoi tempi. Esistono però piccoli consigli di cui fare tesoro per ottenere, ad esempio, un rimborso del 730 più veloce del normale. La presentazione del modello 730 è tra le dichiarazioni più importanti per un contribuente, in quanto rappresenta la cosiddetta Dichiarazione dei Redditi. Grazie ad essa è possibile calcolare e comunicare i propri redditi e di conseguenza le detrazioni a cui si ha diritto e le spese deducibili.
Tale comunicazione va fatta all’Agenzia delle Entrate, che verifica la documentazione presentata e i requisiti per ottenere eventuali rimborsi. Questo procedimento non è veloce, e l’attesa potrebbe protrarsi per alcuni mesi. Per evitare l’attesa è possibile applicare piccoli accorgimenti per ottenere un rimborso più veloce.
Compilare correttamente il modello 730 è il primo consiglio per accelerare i tempi di eventuali rimborsi. La sua compilazione serve in primis ad adempiere agli obblighi fiscali, beneficiare delle detrazioni e delle agevolazioni fiscali a cui si ha diritto. Comunicare i propri redditi all’Agenzia delle Entrate è utile per ottenere ottenere la restituzione di imposte pagate in eccesso. Esistono numerosi fattori da cui possono dipendere i tempi di attesa per il rimborso del 730. La prima cosa da chiarire è che chi non effettua alcuna modifica rispetto alla dichiarazione precompilata, eviterà i controlli a campione fissati dall’Agenzia delle Entrate, evitando così tempi di verifica più lunghi.
Questi controlli sono spesso la causa di possibili ritardi sul rimborso, in quanto l’Agenzia delle Entrate deve verificare che i dati inseriti siano accurati. Più i dati sono stati inseriti in maniera accurata, minori saranno i tempi di attesa. Importantissimo dettaglio che influisce sulla rapidità o meno del rimborso è scegliere come modalità di rimborso quella diretta sul proprio codice IBAN. Al momento della compilazione sarà quindi fondamentale inserire un codice IBAN, verificando ovviamente che non ci siano errori. Per comunicare il codice IBAN sarà necessario comunicarlo online, attraverso posta elettronica certificata, PEC, o rivolgendosi ad uno sportello dell’Agenzia delle Entrate.