Poste Italiane assume, sul sito si cercano profili specifici e nei prossimi mesi altre posizioni saranno aperte
Il lavoro è il tarlo di molti italiani, soprattutto giovani qualificati che non riescono a trovare un impiego dignitoso. Precarietà, disoccupazione e chi ha la fortuna di avere un lavoro deve affrontare il problema dello stipendio basso considerando il costo della vita attuale.
Ottenere un lavoro pubblico è il sogno di tanti. Il famoso “posto fisso”, anche se il virus del precariato e dei contratti a termine ha colpito ormai da un bel po’ di tempo anche questi enti.
Poste Italiane: quali profili sono ricercati
Di certo, però, un lavoro in tale ambito può dare molte più garanzie. Un esempio è Poste Italiane, l’azienda che nell’ultimo decennio, anche grazie al suo sviluppo in ambito finanziario con i tantissimi servizi offerti, ha bisogno di personale. In alcuni casi altamente qualificato come gli ingegneri, in altri basta avere il diploma di scuola dell’obbligo.
Oltre alla presentazione di una candidatura spontanea, è bene tenere d’occhio il sito nella sezione delle posizioni aperte. Anche qui ci sono contratti a termine ma entrare in Poste Italiane significa poter godere delle condizioni di lavoro dei lavoratori pubblici, paghe dignitose, ferie e malattie retribuite. Inoltre si può sperare in un contratto a tempo indeterminato. In vista dell’estate e delle ferie, l’azienda ricerca centinaia di portalettere in tutte le regioni italiane, in base al personale a disposizione e alla necessità.
Oltre al diploma è necessario ovviamente avere la patente di guida B per gli scooter 125cc. Non è previsto nessun concorso pubblico e le chiamate sono dirette. Sono due i passaggi per poter essere assunti. Innanzitutto bisogna fare un un test attitudinale poi la prova pratica di guida di uno scooter 125cc,
In tanti, dopo aver superato il primo step, se non pratici nella conduzione del mezzo, effettuano esercitazioni presso scuole guide. Dopo che l’iter è completo, Poste Italiane manterrà il profilo in archivio. Fino all’assunzione possono passare anche mesi.
Solitamente il primo contratto è di 3 mesi con possibilità di rinnovo fino a 4 volte, dunque per un massimo di 12 mesi. Dopo questo tempo, ovviamente, la speranza è di essere assunti a tempo indeterminato.