La bella stagione è finalmente arrivata, e per gli amanti degli animali arrivano molti interrogativi, come il fatto se poter portare il cane in spiaggia o meno. Cosa fare in questo caso?
L’estate è ormai alle porte, e molti proprietari di animali domestici, in particolare cani, non avranno nessuna intenzione di separarsi da loro, membri a tutti gli effetti della famiglia. Ci sono molte strutture alberghiere che da un po’ di anni a questa parte permettono di soggiornare assieme all’amico a quattrozampe, ma la domanda che in molti si fanno è una e semplice: è possibile portare il cane anche in spiaggia?
Può sembrare una domanda dalla risposta scontata, ma così non è, in realtà. Ci sono infatti diversi aspetti da considerare quando si è intenzionati a portare l’amico Fido sul bagnasciuga. Il cane, benché tenuto in ottima salute, può risultare sgradito agli altri vicini di ombrellone, soprattutto se di taglia grande, ad esempio. Ma cosa dice, in merito, la legge? Facciamo chiarezza!
Vuoi portare con te in spiaggia il cane? Questo è ciò che dice la legge
Iniziamo con il dire che non c’è una legge nazionale che limiti la presenza dei cani in spiaggia: eventuali divieti sono decisi dai gestori degli stabilimenti balneari, che tuttavia devono esporli ben visibili ai clienti. Gli animali, inoltre, possono accedere se al guinzaglio e con museruola. Esclusi da ogni genere di limitazione, invece, i cani guida e quelli di salvataggio.
Qualora fosse possibile portare il cane in spiaggia, ci sono dei chiari accorgimenti da prendere per salvaguardare la salute sua e degli altri bagnanti: per prima cosa, è necessario avere con sé i documenti dell’animale, ovvero il suo libretto sanitario con tutte le vaccinazioni fatte, inoltre, si deve avere con sé sacchetti e paletta per raccogliere i suoi bisogni.
Infine, è bene munirsi di borraccia con dell’acqua fresca per il cane e un telo dove farlo accomodare per non lasciarlo sulla sabbia rovente. In alcuni casi, poi, meglio applicargli anche della crema solare, per non farlo scottare. Attenzione, poi, a non lasciargli bere l’acqua del mare e non costringerlo a nuotare a tutti i costi: non tutti i quattrozampe sono nuotatori provetti!