Per i dipendenti che hanno dei figli a carico lo stipendio può diventare ancora più ricco grazie all’esclusione dalle tasse dei fringe benefit. Scopriamo insieme cosa sono e perché aiutano a guadagnare.
Oltre allo stipendio mensile normale, ogni datore di lavoro può andare incontro al proprio dipendente anche attraverso una serie di benefici non monetari chiamati “fringe benefit”. Si tratta di beni e servizi come un’auto, un telefono o un computer aziendali, i buoni pasto o il servizio mensa, corsi di aggiornamento professionale o anche benefici più cospicui come case in locazione, borse di studio per incentivare l’istruzione dei figli o l’accesso a prestiti agevolati.
I fringe benefit sono insomma dei facili strumenti pensati per migliorare il welfare aziendale e, allo stesso tempo, di fidelizzare e motivare i propri dipendenti. Oggi però c’è una novità perché il Decreto Legge Lavoro ha alzato notevolmente la soglia della non imponibilità per i fringe benefit per i lavoratori con figli a carico.
L’agevolazione sui fringe benefit per i lavoratori dipendenti con uno o più figli a carico sarà valida solo per il 2023 e ora prevede un tetto di non imponibilità a 3000 euro. Per tutti gli altri lavoratori, coloro cioè che non hanno famiglia, resta invariata la classica soglia dei 258,23 euro. Per coprire i costi dell’esenzione dalle tasse dei fringe benefit dei lavoratori con figli, il Governo ha stanziato circa 140 milioni di euro.
Ma come funziona la detassazione dei fringe benefit? Tieni a mente che lo stipendio di un lavoratore dipendente contiene le somme erogate dal datore di lavoro oltre a qualsiasi altra somma di denaro percepita e voluta direttamente da chi sta in alto. Solo eventuali i beni o i servizi non monetari non fanno parte del reddito, appunto i fringe benefit.
Se il loro valore totale non supera la soglia di cui ti ho parlato prima, ovvero 3000 euro, allora essi avranno valore pieno e non verranno tassati. In quel caso, il dipendente che dimostri di aver figli a carico, non avrà fare nulla se non sfruttarli. In caso di dipendente senza famiglia, invece, la soglia sarà più bassa e i benefit, per legge, verranno tassati di più.