Buone notizie per chi si trova in difficoltà economiche e necessita di un sostegno finanziario. C’è un nuovo bonus da 380 euro. Ecco chi ne ha diritto.
Ci sono tanti bonus ai quali possono avere accesso i cittadini italiani in possesso di determinati requisiti, e oggi all’elenco si aggiunge un’ulteriore possibilità di sostegno per le famiglie più in difficoltà. Si tratta di una somma di 380 euro al mese e potrà essere utilizzata non solo per pagare bollette o fare la spesa, ma come il beneficiario riterrà più adeguato alle sue esigenze.
Questa misura sarà in funzione fino a tutto il 2023, quindi vuol dire che potrà essere ancora percepita, almeno con sicurezza, per altri sei mesi, per un totale complessivo attorno ai 2.000 euro. Ma chi sono i cittadini che possono richiederla, e come devono sottoporre la domanda? Vediamo di fare chiarezza, in pochi semplici passaggi.
Bonus da 380 euro: ecco chi sono le persone che possono beneficiarne
La misura è dedicata alle madri disoccupate in possesso di un ISEE basso. A richiederlo sono le donne con un reddito annuale non superiore a 19.185,13 euro, disoccupate o non lavoratrici, quindi a poterlo richiedere sono anche le casalinghe. Inoltre, ci sono altri requisiti che devono essere soddisfatti da chi presenta domanda, legati proprio alla prole.
Le donne beneficiarie dovranno infatti aver avuto un bimbo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2023, o in alternativa, nel caso di adozione o affidamento preadottivo, il bambino dovrà avere un’età non superiore ai 6 anni. Nel caso di adozioni internazionali, l’età dei figli potrà alzarsi fino ai 18 anni, per poter accedere al bonus. Le cittadine non devono tuttavia prendere altre forme di sostegno, e a riceverlo potranno essere anche le madri lavoratrici, purché continuino a soddisfare il requisito dell’ISEE e non prendano l’indennità di maternità.
Attenzione, poi, perché per poter ottenere il bonus, la domanda va presentata entro 6 mesi dalla nascita o dall’inizio dell’adozione. Per poterla inviare, sarà sufficiente andare sul portale dell’INPS, avendo a disposizione oltre al documento di identità e codice fiscale, anche l’ISEE 2023 oltre al numero di IBAN del proprio conto corrente, dove verrà addebitata la cifra.
