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Attualità

Usa, sono fuori pericolo? Evitato il default ma il Paese resta a rischio

Usa, il default non è più un rischio ma com’è la situazione? Il gigante dell’economia mondiale corre ancora dei pericoli 

Gli Stati Uniti non corrono il rischio di essere insolventi e non poter pagare i debiti contratti. In Senato maggioranza e l’opposizione hanno trovato l’accordo e hanno innalzato il tetto del debito, scampando il pericolo fino al 2025.

Dollari americani (foto Pexels) – Vostrisoldi.it

Il popolo americano può stare tranquillo? Non proprio. Innanzitutto ricordiamo che se l’economia a stelle e strisce dovesse crollare, sarebbe un problema per il resto del mondo vista la dipendenze degli altri Paesi. Del resto è già successo con la crisi del 2007-2008.

Usa, default scampato ma occhio alla recessione

Che la più grande potenza mondiale sia stata costretta ad alzare il limite per continuare a prendere soldi in prestito, è sintomatico della situazione. Se il pericolo più grande è stato evitato, non significa che altri siano superati.

La borsa Usa (Foto Pexels) – Vostrisoldi

Gli Usa infatti non possono dirsi immuni da una recessione. Tutto ciò mentre è in corso una lunga e pesante guerra con effetti energetici e che vede coinvolto un rivale storico, la Russia. Inoltre ormai da qualche anno, per usare l’espressione di qualche osservatore, si sta svolgendo anche la “seconda guerra fredda” questa volta con la Cina la non l’Urss.

Potere continuare a indebitarsi è un’arma a doppio taglio. Significa che con i soldi prestati i gli Usa possono ancora finanziare interventi pubblici, ma fino a che cifre si possono spingere? Il rischio di non riuscire a pagare dopo il 2025, quando scadrà l’accordo raggiunto nelle ultime ore, non si può escludere.

Il Fondo Monetario Internazionale ha reso noto che il livello di debito ha ormai superato il Pil e u numeri potrebbero essere ancora più alti. Secondo il Congressional Budget Office entro il 2032 si potrebbe arrivare a 40mila miliardi di dollari, ossia il 110% del Pil.

Sempre secondo il Congressional Budget Office la spesa pubblica sarà ridotta di circa 1.300 di dollari nel prossimo decennio. Quando avviene ciò i primi a pagare le conseguenze sono gli strati sociali più deboli.

Insomma, al momento il pericolo più grosso sempre scampato ma gli analisti invitano alla prudenza perché a preoccupare è il debito  che potrebbe aumentare e soprattutto il manifestarsi di una condizione che potrebbe non garantire il pagamento.

 

Giuseppe Formisano