Gli esperti di Bankitalia hanno analizzato il mercato immobiliare nel nostro Paese durante i primi tre mesi di quest’anno facendo anche una previsione per il futuro.
I prezzi delle case in Italia hanno registrato un aumento esponenziale, come dimostrano diverse indagini condotte da esperti del settore immobiliare. Molte città della nostra Penisola risulterebbero anche tra le più care del Continente per quanto riguarda gli affitti.
Una situazione che ha scatenato molte polemiche da parte di studenti e lavoratori fuorisede. A confermare il caro affitti anche un recente studio condotto dagli analisti di Bankitalia che anche fatto una stima di quello che potrebbe essere il mercato nei prossimi mesi.
Mercato immobiliare, dati Bankitalia: salgono gli affitti, mentre rimangono stabili i prezzi
Per molti acquistare o affittare un’abitazione è divenuto un serio problema, considerati i rincari registratisi nel nostro Paese durante gli ultimi anni. In merito è stata condotta un’analisi dagli esperti della Banca d’Italia che ha pubblicato il “Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia”. All’indagine hanno collaborato Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate prendendo in esame 1.458 agenti immobiliari.
Secondo il rapporto, nel primo trimestre del 2023, i prezzi delle abitazioni non hanno registrato significativi aumenti o cali rimanendo, dunque, stabili per oltre il 60% del campione. È emerso, sempre per quanto riguarda le vendite, che lo sconto medio sui prezzi rispetto alle richieste di partenza è tornato a scendere con valori molto bassi. In calo anche le tempistiche per le vendite che raggiungono il minimo dall’inizio dell’analisi.
Relativamente agli affitti nel nostro Paese, invece, si registra una nuova impennata dei canoni che potrebbero continuare a salire anche nei prossimi mesi. Secondo gli esperti di Bankitalia, difatti, non dovrebbe attenuarsi questo trend in crescita.
Per il mercato immobiliare delle vendite, tra gli operatori di settore, rimane, dunque, pessimismo per i prossimi mesi, durante i quali le previsioni sull’inflazione al consumo potrebbero ancora determinare un calo della domanda di case. Secondo gli agenti immobiliari del campione, i prezzi potrebbero, dunque, scendere. Infine, si legge sul report, molti operatori hanno segnalato la difficoltà nel reperire un mutuo da parte di chi è intenzionata ad acquistare una casa.