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Attualità

Luce e gas, perché le tariffe sono più basse

Il costo dell’energia elettrica e del gas stanno scendendo non solo in Italia. Cosa è cambiato rispetto ad alcuni mesi fa

Energia (Canva)

L’aumento dei costi energetici è stato il motivo principale che ha scatenato l’inflazione che ha riguardato tutto il mondo occidentale e non solo. L’Europa si è trovata ad affrontare una crisi legata al conflitto in Ucraina. L’Unione si è schierata dalla parte della nato al fianco dell’Ucraina aggredita dalla Russia che, tuttavia, era il primo fornitore di gas per l’Europa.

Luce e gas, inversione di tendenza sui prezzi

Energia (Canva)

Le incertezze sulle forniture legate alla guerra hanno spinto i paesi membri dell’unione a rifornirsi e anche in tempi rapidi di gas. Questo forte incremento della domanda ha innescato le speculazioni e fatto aumentare i prezzi del gas sul mercato di Amsterdam. Ciò ha fatto impennare i costi di gas e luce perché molte centrali elettriche sono alimentate a gas.

Una situazione complessa che ha iniziato, tuttavia, ad invertire la rotta lo scorso autunno. Infatti, i paesi membri hanno terminato il riempimento delle scorte tra settembre e ottobre. A quel punto si è proceduto all’accordo tra i paesi Ue sul tetto massimo al prezzo del gas che non era stato fissato in precedenza per attendere che la Germania terminasse lo stoccaggio.

I tedeschi, infatti, hanno il fabbisogno più alto in Europa e sono legati al 50 per cento dal gas russo. La prudenza dei tedeschi ha spinto a proteggere l’economia e a riempire prima gli stoccaggi per poi trovare un tetto massimo al prezzo. Il passo successivo è stato il tetto fissato a ottobre così come fortemente voluto dall’allora premier italiano Mario Draghi.

La mossa unita al calo della domanda di gas per il riempimento delle scorte ha fatto crollare il prezzo del gas. A favorire la situazione è stato anche il clima mite che ha ritardato l’inverno e ha permesso di consumare meno gas. Il tutto si è poi materialmente concretizzato in bollette più basse a partire dal primo trimestre ma in maniera più incisiva nel secondo trimestre per l’Italia, ossia da aprile a giugno.

Marcello Pelillo