Sei in farmacia e vuoi pagare un piccolo importo con carta ma l’esercente si rifiuta? Ecco cosa prevede la legge e come comportarsi in questi casi.
Le farmacie in Italia svolgono un ruolo fondamentale per la salute dei cittadini. In primis garantiscono l’accesso ai farmaci essenziali offrendo consulenza ed informazione su utilizzo e dosaggi. All’interno delle farmacie è possibile trovare non solo farmaci, ma anche prodotti per la salute, la cura della persona e prodotti alimentari specifici come quelli per celiaci e diabetici.
Come tutti gli esercizi commerciali, le farmacie devono possedere i sistemi di pagamento elettronici ed accettare tali pagamenti. Cosa accade però se l’importo da pagare con carta è minimo? La farmacia può rifiutarsi di accettarlo? Facciamo chiarezza su questo punto.
Promozione e prevenzione della salute sono le funzioni principale che svolgono le farmacie, presenti per legge su tutto il territorio italiano. Oltre ai farmaci come visto prima, all’interno delle farmacie è possibile comprare anche prodotti per la cura dei capelli, corpo e cosmesi. In passato le farmacie, come gli altri esercizi commerciali, non avevano un vero e proprio obbligo di pagamenti minimi con Pos, potendo decidere autonomamente se accettare un importo minore ai 5 euro. Con le nuove norme sui pagamenti elettronici, dal Giugno dello scorso anno, anche le farmacie sono tenute ad accettare il pagamento di qualsiasi somma con carta e bancomat.
Rifiutare un pagamento elettronico o telematico oggigiorno fa scattare una sanzione pecuniaria a carico dell’esercente, in questo caso della farmacia. La sanzione prevede il pagamento di una multa pari a 30 euro per ogni transazione rifiutata aumentata del 4% rispetto all’importo da pagare. In questa tipologia di attività poi, dove i beni venduti sono indispensabili per la salute e spesso necessari alla sopravvivenza, l’obbligo di accettare pagamenti anche pari ad esempio a 2 euro è anche morale. Quindi se la prossima volta che vai in farmacia, il farmacista si rifiuta di accettare il pagamento con carta pari a qualsiasi somma, anche 2 euro, puoi fare una segnalazione alla Guardia di Finanza chiamando il numero 117, indicando il nome dell’esercizio che rifiuta il pagamento.