Finalmente hai prenotato il tuo soggiorno estivo, ma l’albergo ha annullato all’ultimo la tua prenotazione? Ecco come comportarti e cosa pretendere.
Le vacanze estive sono finalmente alle porte, da mesi progetti le vacanze estive, il soggiorno perfetto che rispetti a pieno la tua idea di relax, accontentando magari anche la famiglia. Eppure a poche settimane dalla partenza ti arriva un e-mail da parte della struttura ricettiva che avevi scelto, pagando già anche un acconto, che ti informa che a causa di un errore di gestione la tua prenotazione è stata annullata e che ti verrà riaccreditata la caparra.
Spesso in queste situazioni non si è certi su cosa fare, e si accetta l’annullamento senza troppe pretese. Nulla di più sbagliato. Cosa bisogna fare in questi casi e quali sono le pretese che possiamo muovere nei confronti dell’albergatore? Facciamo un punto della situazione e capiamo insieme come gestire questa spiacevole situazione.
Albergo annulla la nostra prenotazione, agisci così
Ogni struttura ricettiva gestisce più o meno a proprio modo il numero di prenotazioni. Alcune tecniche di gestione però sono comuni a tutte. Quando un albergo accetta più prenotazioni di quelle che in effetti potrà accogliere si viene a creare un fenomeno particolare chiamato overbooking. Questo non è altro che una sovrapprenotazione che l’albergo accetta di fare per non ritrovarsi con delle camere vuote a causa di qualche cancellazione dell’ultimo minuto.
In questi casi a pagarne gli effetti sono proprio i clienti, che possono ritrovarsi con la vacanza rovinata. Se vi capita di ricevere un’email di annullamento della vostra prenotazione sappiate che esiste una soluzione molto conveniente e che può ribaltare le sorti della vostra vacanza. La prima cosa che potrete fare è pretendere un up-grade soprattutto se si tratta di un albergo. Spesso gli albergatori non propongono mai questa soluzione, ma è un vostro diritto pretenderlo, così da potervi godere una splendida suite al prezzo di una standard.
Se l’albergo invece dovesse essere pieno fino all’ultima stanza, la soluzione che potrete richiedere è lo spostamento, a spese dell’albergo, in un’altra struttura ricettiva di pari livello o superiore, a prezzi più vantaggiosi. Minimizzare il disagio del cliente è compito proprio dell’albergo che deve farsi carico di questa spiacevole situazione. In tutti i casi l’albergo è tenuto ad offrirvi un piano B, a prezzi più bassi della media di stagione. Come è possibile capire, quindi, l’overbooking non è mai un evento senza via d’uscita anzi a volte può andarci anche meglio! L’importante in questi casi è essere informati e far valere i propri diritti.